Elaborazione grafica con un cervello stilizzato tra due mani
28/08/2023
Ricerca e innovazione

Lo spin-off del Politecnico Focoos AI entra nel portafoglio di Galaxia

Focoos AI, spin-off del Politecnico fondato a novembre 2022, focalizzato nel generare e addestrare reti neurali efficienti per ogni tipo di hardware, ha ricevuto un finanziamento PoC (Proof of Concept) di 335.000 euro, nel quadro della collaborazione dell'Ateneo con Galaxia, il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico per l’Aerospazio di CDP Venture Capital SGR, nato per dare un impulso concreto allo sviluppo di startup concepite all’interno dei laboratori di ricerca specializzati nel settore.

L'obiettivo di questo investimento è di aumentare il Technology Readiness Level (TRL) della tecnologia proprietaria di Focoos Ai portandolo a 5, attraverso un'analisi che permetta di verificarne l'utilizzo in contesti industriali reali. In aggiunta all’investimento il team di Focoos Ai sarà supportato attraverso attività di Tech Incubation, da Obloo, fondo specializzato nel Trasferimento Tecnologico.

Focoos Ai ha sviluppato un software rivoluzionario per la progettazione e l'addestramento di reti neurali efficienti e ottimizzate. Questo prodotto mira a supportare l'espansione dell'AI embodied - l'intelligenza artificiale integrata in dispositivi a bassa potenza che eseguono il processamento dei dati in tempo reale - abilitando nuovi casi d’uso e semplificando l'adozione dell'IA in vari settori. Questo software permette inoltre alle aziende di generare modelli personalizzati, bilanciando precisione e consumo energetico. Con il suo design intuitivo, il software di Focoos Ai supporta i team di sviluppo delle aziende, accelerando i tempi di sviluppo e migliorando l'elaborazione dei dati, riducendo i costi e aumentando l'efficienza energetica. Pensato per essere flessibile, il software di Focoos Ai è compatibile con una vasta gamma di piattaforme hardware, offrendo una soluzione scalabile e adattabile alle esigenze crescenti di applicazioni AI in diverse industrie.

Focoos Ai ha avuto origine all'interno del Dipartimento di Automatica e Informatica-DAUIN del Politecnico, attraverso la visione di due giovani e brillanti dottorandi, Antonio Tavera e Fabio Cermelli (rispettivamente CEO e CTO della start-up), cresciuti sotto la guida della professoressa Barbara Caputo che oggi ricopre il ruolo di presidentessa. A completare il team di Focoos Ai ci sono altri due ricercatori molto qualificati, che operano nel campo della computer vision e della robotica da diversi anni, Giuseppe Averta e Carlo Masone. Infine, il team si avvale anche della grande esperienza imprenditoriale di Vittorio di Tomaso, già fondatore di diverse startup in ambito AI.

Il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico Galaxia ha una dotazione target complessiva di circa 30 milioni di euro per investire, nei prossimi 4 anni in oltre 30 nuove imprese nelle fasi proof-of-concept (prototipazione) e seed. L’iniziativa è guidata da CDP Venture Capital attraverso il fondo dedicato di Technology Transfer insieme al partner imprenditoriale e co-investitore Obloo, realtà con un significativo track record di investimenti early stage in startup deeptech e technology trasfer che si occupa dello scouting, due diligence e dell’esecuzione (o messa a terra) degli investimenti, e ai Promotori Scientifici Politecnico di Torino e Sapienza Università di Roma, insieme ad altre importanti università italiane tra le quali, l’Università di Padova e il Politecnico di Bari, i cui ricercatori potranno accedere agli investimenti proof-of-concept (prototipazioni) e beneficiare di un servizio specialistico di incubazione tecnica garantito da Obloo, con l’obiettivo di stimolare l’approdo sul mercato delle invenzioni prodotte dalla Ricerca.

Galaxia sostiene Focoos Ai in questa fase di sviluppo, riconoscendo il suo potenziale nel campo dell'Intelligenza Artificiale e il valore aggiunto che può apportare al panorama dell'innovazione tecnologica.

“Focoos AI è nata con l’ambizione di sfidare le tendenze predominanti nell'ambito dell'intelligenza artificiale, che presuppongono una continua crescita nella complessità delle reti neurali, un consumo crescente di dati e un incremento delle risorse di calcolo, come le GPU. Crediamo che ci sia un approccio più sostenibile ed efficiente – spiega Antonio Tavera, CEO di Focoos AI - Il nostro software è progettato per generare reti neurali frugali, ottimizzate per utilizzare solo le risorse strettamente necessarie. Questo ci consente di integrare l'AI in dispositivi edge e in contesti applicativi dove precedentemente era considerato impossibile. Abbiamo fondato Focoos AI anche con l’ambizione di trasformarla in un polo di attrazione per menti brillanti nel campo dell'AI. Aspiriamo a creare un ecosistema innovativo e stimolante, che offra opportunità e sfide entusiasmanti, attirando e trattenendo talenti che altrimenti potrebbero cercare posizioni all'estero.”

Informazioni aggiuntive su IA e sulla ricerca in questo campo al Politecnico di Torino

L’Intelligenza Artificiale (IA) è l’insieme di modelli ed algoritmi che automatizzano l’elaborazione e l’analisi di dati digitali su larga scala. Tali modelli possono essere suddivisi sommariamente in tre macro gruppi:

(1) gli algoritmi di tipo discriminativo, in grado di riconoscere categorie predefinite in maniera automatica (ad esempio riconoscimento del testo per il versamento automatico degli assegni, riconoscimento automatico delle impronte digitali o del viso per sistemi automatizzati di accesso);

(2) gli algoritmi di tipo generativo, in grado di generare testi, o immagini, o modelli tridimensionali a partire da richieste generiche in linguaggio naturale (come i celebri chatGPT, MidJourney);

(3) gli algoritmi di supporto alla decisione, in grado di analizzare grandi quantità di dati e organizzarli rispetto ai criteri indicati dall’utente, lasciando la decisione finale su come utilizzare questa informazione all’utilizzatore (per esempio nel caso di sistemi di raccomandazione per prodotti in sistemi di e-commerce, software di supporto alla diagnosi in ambito medico, sistemi di guida assistita per il parcheggio).

L’utilizzo degli algoritmi di IA va di pari passo con il crescente ed inarrestabile processo di digitalizzazione in atto: nel momento in cui il costo dei sensori digitali diventa sempre più basso, sempre più sensori vengono inseriti in dispositivi e processi, risultando nella creazione quotidiana di masse di dati digitali sempre più grandi. Senza l’IA è impossibile estrarre senso da questi dati digitali in tempi certi; senza una IA Nazionale, si corre il rischio che ad estrarre senso da tali dati siano altri attori, potenzialmente ostili. Il sistema universitario Nazionale è pienamente consapevole dell’importanza strategica di questo tema, e sempre più atenei stanno investendo nella formazione e nella ricerca in questo campo. Il Politecnico di Torino è all’avanguardia sul tema dell’IA: ogni anno forma più di mille studenti su questo tema, con percorsi di laurea magistrale verticali sulla tematica; è sede del dottorato Nazionale su “AI & Industria 4.0”, raccoglie tutti i ricercatori dell’Ateneo attivi su questo tema nell’AI Hub @Polito ed è sede dell’Unità ELLIS su “Safe and Secure Sensing Machines”, una delle 35 Unità di Ricerca di eccellenza in tutta Europa.