Leonardo Drone Contest: il Politecnico si aggiudica il secondo posto
Promuovere lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale applicata ai sistemi senza pilota per favorire la creazione di un “ecosistema” dell’innovazione che coinvolga le capacità delle grandi imprese, degli atenei, delle PMI e degli spin-off e start-up nazionali: questa la sfida che Leonardo S.p.A., in collaborazione con le università italiane, ha proposto nel suo Drone Contest, giunto quest’anno alla sua seconda edizione. L’8 e 9 novembre scorsi si sono sfidati a Torino sette atenei, il Politecnico di Torino, il Politecnico di Milano, l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, la Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa, l’Università di Roma Tor Vergata, l’Università di Napoli “Federico II”, e, ultimo arrivato, il Politecnico di Bari.
L’idea dell’azienda, specializzata nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza, è di realizzare missioni complesse in assenza di guida umana o satellitare GPS supportando, in tal senso, la cooperazione tra droni e veicoli terrestri. Una cooperazione resa possibile dall’utilizzo di soluzioni di localizzazione e navigazione basate su specifici algoritmi di Intelligenza Artificiale.
Il team del Politecnico si è aggiudicato il secondo posto nella competizione, alle spalle della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e davanti all'Università di Roma Tor Vergata. Alla sfida hanno inoltre partecipato, in qualità di osservatori, numerose università internazionali.
Per l’Ateneo ha gareggiato il team studentesco DRAFT PoliTo – DRones Autonomous Flight Team, specializzato nello sviluppo di soluzioni innovative che, attraverso l’utilizzo di tecnologie di Intelligenza Artificiale, mira ad accrescere l'autonomia degli attuali droni. Impegnato in numerosi progetti e competizioni, il gruppo intende promuovere, oltre la ricerca di settore, la crescita tecnica e sociale degli studenti e studentesse. Il leader del team è Francesco Marino; responsabili delle squadre interne Alessandro Minervini, Jean Carlos Quito Casas, Diletta Compagnone e Andrea Fasano. Come membri si contano Alessandro Peiretti, Anna Laura Di Pierno, Christian Pascale, Claudia Galliano, Claudio Giuseppe Messina, Davide Buoso, Davide Fassio, Davide Masci, Federico Calabrese, Francesco Vultaggio, Giulio Chinnici, Nicholas Filippini, Samuele Giannetto, Simone Godio e Stefano Gioda. Nel ruolo di amministratore del gruppo, Luigi Mascolo. Il team è quindi coordinato da Giorgio Guglieri, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale – DIMEAS e ospite attivo del Centro Interdipartimentale PIC4SeR.
“Una sfida tecnologica che porta i nostri studenti e le nostre studentesse a confrontarsi con le tecnologie abilitanti che guideranno lo sviluppo dei nuovi sistemi di trasporto a guida autonoma – commenta Giorgio Guglieri – L’eccellente piazzamento del Politecnico di Torino conferma la valenza di un metodo formativo di tipo esperienziale, quale base per un solido futuro professionale dei nostri laureati e delle nostre laureate”.
"Quest'anno le soluzioni di Intelligenza Artificiale robotica sviluppate dai sette team universitari fanno un ulteriore passo evolutivo importante, che si concluderà nel 2025 – spiega Mattia Cavanna, responsabile Technology & Innovation Leonardo Helicopters – Siamo convinti di poter dare un importante contributo per guidare lo sviluppo in Italia di capacità di alto livello, con un grande potenziale di applicazione nella realtà, pensiamo solo al settore della mobilità aerea avanzata e al supporto alle missioni di soccorso e gestione delle emergenze che agiscono in sinergia con le principali eccellenze accademiche. La scelta di Torino anche per la seconda edizione conferma la vocazione internazionale del capoluogo piemontese centrata sull'innovazione tecnologica di frontiera".
Fotografie di Chiara Campanale, Alessio Sorrentino e Doruk Çetinkaya