
La Summer School sulle transizioni verdi analizza il caso Torino

“Cities in Just Green Transitions: Turin post-carbon transformations” è il nome della Summer School che si è tenuta dal 18 al 22 settembre al Castello del Valentino, nell’ambito del progetto di ricerca HORIZON-WIDERA "GreenFORCE: Foster Research Excellence for Green Transition in the Western Balkans” il cui responsabile scientifico è il professor Giancarlo Cotella del Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio-DIST.
Il progetto di ricerca “GreenFORCE” mira a promuovere l'eccellenza della ricerca scientifica e dell'innovazione nei Balcani Occidentali, mettendo in sinergia il Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio (DIST) e il Responsible Risk Resilience Centre (R3C) del Politecnico, Co-PLAN Institute for Habitat Development in Albania, la Polis University in Albania, l’Università di Belgrado, Faculty of Geography (UB-GEF) in Serbia, il Center for Economic Analyses Association in Macedonia del Nord e il centro di ricerca Nordregio in Svezia.
Nella settimana della Summer School, dieci studenti del Politecnico hanno incontrato dieci studenti provenienti dalla Polis University dell’Albania e dalla Università di Belgrado per dialogare, pensare e progettare insieme le strategie da applicare nell’ambito delle "just green transitions" partendo proprio da Torino. La sfida principale è stata rendere operativi i principi della transizione verde nel contesto specifico del caso di Torino, città che compare nelle 100 città climaticamente neutre e intelligenti entro il 2030 secondo il quadro stilato da Horizon Europe.

Oltre alla prospettiva locale, gli studenti hanno anche analizzato esempi e casi di studio europei e dei Balcani occidentali, seguiti durante le loro attività da docenti internazionali e multidisciplinari: nel corso delle lezioni e attività di gruppo sono arrivati a comprendere le sfide e i modi per affrontarle, sottolineando che per procedere nella rotta della transizione verde, gli strumenti di pianificazione territoriale e paesaggistica e le strategie decisionali devono essere coordinati in un quadro coerente e integrato.