La rete universitaria Magalhaes estende la sua azione ai temi di Ricerca e Innovazione

Lo Steering Committee della rete universitaria EU-LatAm Magalhaes si è riunito la scorsa settimana presso la Universidad Javeriana di Bogotà e ha deliberato di estendere nel prossimo biennio le azioni della rete, tradizionalmente focalizzata sulla formazione, anche ai temi di Ricerca e Innovazione, nonché allo sviluppo di possibili modelli di collaborazione fra le European University Alliance e le università dell’America Latina.

“Fin dalla sua fondazione, avvenuta quasi 20 anni fa, il Politecnico di Torino fa parte della rete Magalhaes, focalizzata su ingegneria e architettura – spiega il professor Roberto Zanino, docente dell’Ateneo e attuale Presidente della rete Magalhaes - La rete vede fra i suoi 38 membri 8 delle 10 università top in America Latina, nonché 4 delle 10 università top nel settore ingegneria e tecnologia nell’Unione Europea, fra cui il nostro Ateneo. Ci auguriamo di poter sfruttare questo enorme potenziale nel prossimo biennio, per far crescere le collaborazioni fra le due sponde dell’Atlantico su temi che riguardino tutte le missioni dell’Università.”

La rete prevede di accogliere a breve fra i suoi membri altre due università latinoamericane. A questo scopo il professor Zanino ha colto l’occasione della missione a Bogotà di una piccola delegazione del Politecnico, per visitare anche due degli Atenei che si sono candidati a farne parte, l’Universidad de Buenos Aires (UBA) e l’Universidad de la Republica (UDELAR) a Montevideo -- fra le più grandi università pubbliche dell’America Latina -- incontrando rappresentanti delle rispettive squadre di governo.

A margine di questi incontri, e allo scopo di pubblicizzare la rete e di rappresentarne le nuove ambizioni in ambito Ricerca e Innovazione, Zanino ha incontrato anche l’Ambasciatore d’Italia in Uruguay, i segretari generali delle Camere di Commercio italiane a Buenos Aires e Bogotà, la direttrice generale del Centro Interdisciplinar de Estudios en Tecnologia y Innovacion (CIECTI) a Buenos Aires, e il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Bogotà.