
La Formazione del personale tecnico-amministrativo e bibliotecario come valore strategico per l’Ateneo
"Formare per Trasformare: il ruolo strategico del Personale Tecnico Amministrativo e Bibliotecario per il Politecnico di Torino" è il titolo dell’incontro organizzato dalla Scuola di Formazione del personale TAB del Politecnico, che si è tenuto martedì 8 luglio presso la Sala “Emma Strada”. Al centro dell’evento - che ha visto la partecipazione di oltre 900 persone - l’importanza della formazione come valore strategico per l’Ateneo e la presentazione della nuova pagina del sito istituzionale dedicata alla Scuola di Formazione, oltre all’anticipazione di tante iniziative di formazione dedicate al personale tecnico, amministrativo e bibliotecario del Politecnico.
“La formazione è lavoro – ha sottolineato nel corso dell’evento il Direttore Generale del Politecnico Vincenzo Tedesco – Non è affatto un’attività estranea alle altre che ci capita di svolgere nel lavoro quotidiano per raggiungere i nostri obiettivi. E proprio per raggiungere questi obiettivi, formarsi e stare al passo coi tempi è di fondamentale importanza, anche e soprattutto per le nostre responsabilità verso la società, verso la cittadinanza. Una formazione di qualità, costruita sulle esigenze di chi lavora, sviluppa le competenze, crea un ambiente di lavoro sostenibile ed è un presupposto per ottenere una performance lavorativa di eccellenza”.
Il Direttore Generale ha condotto l’evento, spiegando come la formazione sia cruciale per la comunità politecnica, promuovendo una "metamorfosi professionale" e sbloccando le potenzialità di ciascuno e ciascuna, secondo le diverse inclinazioni. Al centro del suo intervento la presentazione delle cinque chiavi per avere una squadra motivata: empatia, immaginazione, comunicazione efficace, concentrazione sulle attività ad alto impatto e una cultura dell'errore utile.
Nel corso dell’evento si sono alternate tante voci del personale tecnico-amministrativo e bibliotecario di Ateneo, ognuna a introdurre un tassello del grande mosaico della formazione che viene costruito in questi anni e che vedrà moltiplicarsi le proposte dell’offerta formativa nell’immediato futuro.
Laura Goracci ha illustrato il ruolo della Scuola di Formazione, che nel triennio 2023-2025 ha erogato oltre 60 mila ore di corsi, e il nuovo portale web per una formazione accessibile e personalizzata. La dirigente ha rimarcato che la formazione è una leva strategica che migliora i processi, i percorsi di innovazione e il senso di appartenenza, valorizzando le persone attraverso lo sviluppo di soft skills e offrendo continue opportunità di crescita.
Il personale della Scuola di Formazione ha presentato l’offerta della scuola attraverso le nuove tecnologie, in particolare lasciando il racconto a degli avatar generati con l’intelligenza artificiale.
A seguire Marco Oreglia, ha condiviso i risultati della recente survey interna sull'IA, evidenziando l'alto interesse del personale per questi strumenti e la chiara richiesta di formazione pratica e linee guida sull'utilizzo dell’IA in Ateneo; Daniele Camatti ha descritto l'approccio del gruppo di coordinamento CO.RE.TE., dove tecnici esperti formano altri tecnici in una formazione condivisa e "dal basso"; Gregorio Cangialosi ha illustrato un corso sulla gestione informativa digitale delle costruzioni, focalizzandosi sul BIM e sul nuovo Codice dei Contratti Pubblici; Anna Morabito ha trattato la formazione obbligatoria in materia di salute e sicurezza sul lavoro, aggiornando sulle novità del nuovo Accordo Stato-Regioni e sui numeri crescenti delle persone formate; Simone Pattavina e Paolo Locurcio hanno raccontato la loro esperienza su Syllabus, la piattaforma della Funzione Pubblica per lo sviluppo di competenze digitali e amministrative; Nicoletta Fiorio Plà ha parlato della formazione nel campo della gestione documentale, del funzionamento degli organi di governo e del percorso di approvazione delle delibere; il ricercatore del Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione-DIGEP Matteo Capponi ha illustrato il progetto GAMMA, che applica la gamification per aumentare l'engagement dei manager, un'iniziativa pionieristica per il settore pubblico che verrà per la prima volta applicata proprio al Politecnico a partire dai dirigenti; Carlos Castro ha presentato il corso Multicultural Everyday Thinking (MET), che punta a sviluppare competenze interculturali e favorire un ambiente internazionale in Ateneo; Barbara Ballauri ha dettagliato le opportunità di mobilità internazionale Erasmus+ per il personale PTAB, evidenziando l'aumento dei fondi e il maggiore riconoscimento dell'attività come formazione; Nathalie Vacchiano ha infine introdotto uno strumento innovativo, da oggi a disposizione del personale di Ateneo: si tratta di goFluent, una piattaforma per l'apprendimento delle lingue che combina IA con sessioni di conversazione.
L'evento ha confermato il chiaro impegno del Politecnico a investire nelle persone e nelle loro competenze per una crescita continua e un futuro all’insegna dell’innovazione nell’amministrazione.
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