L’albero di Natale si accende al Politecnico
Lo spirito delle feste natalizie arriva al Politecnico di Torino, con l’accensione dell’illuminazione dell’abete posizionato nel cortile dell’Aula Magna presso il Campus Ingegnerie di Corso Duca degli Abruzzi.
Per la prima volta l’Ateneo ha organizzato per la comunità politecnica e per tutta la cittadinanza una cerimonia di accensione dell’albero, alla presenza del Rettore Stefano Corgnati e di Luca Dal Fabbro, Presidente di IREN, che ha curato l’illuminazione dell’albero. A loro si sono uniti nei saluti il Direttore Generale del Politecnico Vincenzo Tedesco e il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo.
“È il primo anno che il nostro Ateneo ha scelto di collocare l’albero di Natale al centro del Campus, un gesto simbolico che rafforza il senso di comunità e condivisione e rende ancora più vivo lo spirito natalizio tra studenti e studentesse, docenti e personale. L’albero diventa un punto di incontro e ci ricorda che l’Ateneo è anche la nostra casa, dove lo studio e la ricerca si intrecciano con la dimensione umana e sociale. Ci auguriamo che questa iniziativa possa trasformarsi in una tradizione capace di consolidare il legame che unisce la nostra comunità accademica”, commenta il rettore Stefano Corgnati.
"Si tratta di una nuova attività messa su a tempo di record con il contributo di tutte le strutture interessate che hanno lavorato anche per individuare non solo il luogo ma anche le modalità di accensione in collaborazione con Iren. Penso che anche un gesto del genere possa alleviare per un attimo i disagi e le problematiche personali evidenziando ancora di più il senso di comunità che permea tutto l’Ateneo", aggiunge il Direttore Generale Vincenzo Tedesco.
L’installazione si inserisce nel più ampio programma di piantumazioni dell’Ateneo: l’abete proviene da una filiera controllata e, al termine delle celebrazioni, sarà riposizionato in un’area verde cittadina, in linea con le azioni di rinaturalizzazione e le Nature-based Solutions promosse dal Politecnico.
L’accensione è stata accompagna da un momento di scambio di auguri, con l’esibizione del coro PoliEtnico e da una tazza di cioccolata calda.