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19/02/2024
Ricerca e innovazione

Interattiva, inclusiva, innovativa: un bilancio della fiera A&T

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Tavola rotonda
La tavola rotonda dal titolo “Status e prospettive per l’industria manifatturiera” ha visto tra gli ospiti Barbara Caputo, Docente del Dipartimento di Automatica e Informatica-DAUIN e Presidentessa della start-up Focoos AI

Microchip, smart manufacturing, metrologia e Artificial Intelligence sono solo alcuni dei temi affrontati durante le tre giornate della 18a edizione della fiera dedicata a innovazione, tecnologie, affidabilità e competenza 4.0, in cui il Politecnico è stato coinvolto per coordinare anche quest’anno un buon numero di attività.
La Fiera A&TAutomation & Testing, nata nel 2007 in sinergia con prestigiosi enti del settore Tech, con il focus di diffondere la cultura dell’affidabilità, qualità, sicurezza e innovazione, riscuotendo un notevole successo del pubblico industriale, scientifico e generalista.

“Dall’ideale al fattibile” è il claim della manifestazione di quest’anno, ma non solo: il proposito di A&T è di offrire risposte concrete alle esigenze delle Aziende italiane impegnate nell’affrontare le sfide competitive dei nuovi modelli produttivi e di business, in ottica dell’industry 4.0.

Dal 14 al 16 febbraio 2024, sono stati tanti gli eventi coordinati dall’Ateneo che hanno declinato gli argomenti proposti dalla kermesse.
Durante la prima giornata, Claudia Franzè, Ricercatrice presso il Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione-DIGEP e Senior Advisor CIM4.0, è stata ospite durante la presentazione del position paper “AI per l’industria”; Barbara Caputo, Docente del Dipartimento di Automatica e Informatica-DAUIN e Presidentessa della start-up Focoos AI, si è seduta alla tavola rotonda dal titolo “Status e prospettive per l’industria manifatturiera”; a seguire, "La strategia europea per i microchip dalla ricerca all’impresa: opportunità di sviluppo per la filiera" è stato il dibattito che ha visto protagonista il Rettore Guido Saracco; e, infine, per l’incontro “SALDATURA ROBOTIZZATA 4.0” il Professor Giuseppe Quaglia del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale-DIMEAS e membro del Comitato Scientifico Industriale di A&T, ha condotto da moderatore.

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Gruppo
I dottorandi del Dipartimento di Automatica e Informatica-DAUIN che, durante la Fiera A&T, hanno esposto le proprie ricerche

La seconda giornata ha visto invece l’avvio con il XXXVIII Convegno dei Centri di taratura accreditati, intitolato per questa edizione "La taratura predittiva e l'intelligenza artificiale come strumento per monitorate l'affidabilità del dato misurato", chiamando a prendere la parola Umberto Albertin, Dottorando di Ingegneria Elettrica, Elettronica e delle Comunicazioni; a seguire, il discorso “La produzione additiva oggi: il punto di vista delle aziende” moderato da Eleonora Atzeni, Professoressa del Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione-DIGEP e componente del Comitato Scientifico Industriale di A&T; mentre il Professor Emilio Paolucci del Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione-DIGEP ha moderato l’appuntamento “Mobilità sostenibile: tecnologie, scelte e strategie per rimanere competitivi. Ultimi due eventi dell’agenda del Politecnico: “Il futuro della logistica: alla scoperta delle nuove opportunità offerte da Artificial Intelligence e Human Centric Approach” con la presenza di Carlo Rafele, Docente presso il Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione-DIGEP, e la premiazione dei progetti finalisti al “PREMIO INNOVAZIONE 4.0 - edizione 2024”.

Anche i team studenteschi hanno partecipato alla fiera per mostrare i loroprototipi e le loro imprese; in particolare erano presenti il Team Policumbent, il Team PoliTOcean, il Team H2politO, il PoliTOrbital, il Polito Sailing Team, ICARUS PoliTO, ISAAC, CubeSat Team Polito, DIANA e, infinte, il PoliTo Rocket Team.

Ma le occasioni di visibilità per il Politecnico hanno anche previsto dieci stand organizzati e gestiti dal Dipartimento di Automatica e Informatica-DAUIN, che hanno affascinato il pubblico tramite poster e demo per mostrare le ricerche avanzate dei dottorandi dei corsi in Ingegneria Informatica e dei Sistemi-IIS e in Intelligenza Artificiale-AI.

Del corso in Ingegneria Informatica e dei Sistemi, Antonio Marceddu ha presentato "Tecnologie Fotoniche per l’Aerospazio: Sensori Ottici, Strutture Intelligenti, Monitoraggio e Visualizzazione Dati in Realtà Aumentata" per rivoluzionare il monitoraggio aereo con sensori in fibra ottica e realtà aumentata; Nicolò Bellarmino ha discusso le "Tecniche di screening di microprocessori basate sull'apprendimento automatico e intelligenza artificiale" che promettono di migliorare la produzione di microcontrollori; Alkis Koudounas ha esplorato "Analisi dei Sottogruppi nei Modelli di Elaborazione del Parlato: Migliorare l'Interpretabilità e Mitigare i Bias" in collaborazione con Amazon Alexa AI, per affinare la comprensione del linguaggio parlato; Emanuele Napoli ha illustrato la "Generazione automatica di smart contract usando strumenti basati su intelligenza artificiale a partire da descrizioni testuali delle specifiche" per democratizzare l'uso della tecnologia blockchain.

Del corso in Intelligenza Artificiale, invece, Simone Peirone ha messo in evidenza "Comprensione di video di attività umane attraverso competenze e prospettive diverse" con EgoPack, che doterà i robot di un insieme di abilità per l'apprendimento di nuovi compiti; Gabriele Tiboni ha presentato "Verso robot autonomi nel mondo reale: generalizzare comportamenti a scene con proprietà fisiche sconosciute" facilitando la transizione delle abilità robotiche dal simulato al reale; Christian Cancedda ha affrontato il tema "Geolocalizzazione automatica di immagini: scalabilità di approcci basati su intelligenza artificiale da città all'intero globo" essenziale per la localizzazione geografica nel settore della robotica e della guida autonoma; Francesco Stranieri ha analizzato il "Controllo dell'Inventario Farmaceutico: Decisioni Umane versus Apprendimento per Rinforzo" evidenziando il vantaggio dell'AI nella gestione inventariale; Riccardo Smeriglio ha ricercato su "Ottimizzazione via simulazione di processi biologici complessi" per perfezionare la qualità del prodotto e l'efficacia del trattamento in biofabbricazione; infine, Nicola Scarano si è concentrato su "Agenti Artificiali per una più efficace Sicurezza Hardware: Mitigazione degli Errori e Intelligence sulle Minacce" integrando l'AI nella cybersecurity automobilistica.