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23/06/2023
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Il team PoliTOrbital alla Student Aerospace Challenge

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Un altro importante traguardo, quello raggiunto dal team studentesco PoliTOrbital: l’8 giugno scorso il gruppo, guidato dalla professoressa Nicole Viola, ha ottenuto tre premi sui cinque ambiti nella sfida proposta dall'Astronaute Club Européèn (ACE) e promossa dai principali enti del settore quali ArianeGroup, Dassault Aviation, Agenzia Spaziale Europea e Muséè de l'Air et de l'Espace di Parigi.

Il team, nato nel 2020 e orientato alla progettazione di velivoli aerospaziali, ha partecipato per il terzo anno di fila alla Student Aerospace Challenge, presentando, come progetto in gara, lo sviluppo concettuale di un velivolo suborbitale. Velivolo di cui sono stati analizzati i diversi aspetti relativi alla preparazione di una missione e riconducibili, all’interno del gruppo, alle competenze dei singoli membri: aerotermodinamica, sistemi propulsivi, strutture e materiali, aspetti medicali, promozione e comunicazione, analisi di mercato.

Sei competenze diverse per sei diverse sottosezioni della ricerca, ognuna della quali ha candidato alla sfida un proprio progetto: tutte le proposte sono state approvate e il team si è pertanto presentato alla challenge con sei progetti diversi. Tre di questi sono stati premiati, sui cinque premi messi a disposizione dalle aziende che hanno sponsorizzato la competizione.

All’evento Suborbital Day, che si è tenuto a Parigi presso il Muséè de l'Air et de l'Espace, sono stati quindi consegnati al PoliTOrbital i seguenti riconoscimenti: alla sottosezione di aerotermodinamica, guidata dal team SpaceTOurists, il "Dassault Aviation Prize" per il progetto dal titolo "Progettazione e analisi termofluidodinamica di un velivolo suborbitale tuttala"; alla sottosezione di sistemi propulsivi, curata dal team InTOstellar, l'"ArianeGroup Prize" per il progetto "Sistema propulsivo riutilizzabile per voli suborbitali eco-sostenibili"; e alla sottosezione di strutture e materiali, con a capo il team SALTO, l'”ESA Grand Prix Prize" per il progetto "Metodi di radioprotezione per un velivolo suborbitale".

"Siamo fieri ed orgogliosi dei risultati ottenuticommentano i membri del team è stato un onore ricevere i complimenti degli esperti su come i nostri progetti fossero ben sviluppati, completi e coesi, analizzando diversi aspetti di una stessa missione. Questa esperienza ci conferma le potenzialità del nostro team, con la speranza che un giorno il nostro velivolo possa essere sviluppato concretamente".