Il professor Vittorio Curri nominato Fellow Member di Optica
Il docente Vittorio Curri del Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni-DET ha ricevuto la nomina a Fellow, uno dei riconoscimenti più prestigiosi, di Optica, il centro internazionale che si dedica alla promozione della generazione, dell'applicazione, dell'archiviazione e della diffusione della conoscenza nel campo dell'ottica e della fotonica in tutto il mondo.
Vittorio Curri, insegnante di Optical Communications and Networking, è stato premiato per i contributi scientifici sulle reti ottiche aperte e disaggregate multi-banda, consapevoli dello strato fisico.
Il titolo di Fellow della Società è riservato solo a coloro che si distinguono nel progresso dell’ottica e della fotonica, cioè non più del dieci percento dei membri. Il Comitato dei Fellow Member, presieduto da Ofer Levi dell’Università di Toronto (Canada), quest’anno ha esaminato ben 216 candidature per conferire le nomine per il 2024. In seguito alla selezione in base a diversi fattori, tra cui eccezionali contributi alla ricerca, all'ambito aziendale, all'istruzione, all'ingegneria e al servizio a Optica, il 30 ottobre 2023, il Consiglio Direttivo della Società ha annunciato che per il 2024 i Fellow saranno 129 membri provenienti da 26 paesi.
Optica, fondata nel 1916, è l'organizzazione leader per scienziati, ingegneri, professionisti, studenti e altri interessati alla scienza della luce. Le rinomate pubblicazioni, le riunioni, le risorse online e le attività di Optica alimentano le scoperte, modellano le applicazioni della vita reale e accelerano i risultati scientifici, tecnici ed educativi.
"Congratulazioni alla Classe dei Fellow di Optica per il 2024 – ha dichiarato Michal Lipson, Presidente di Optica per il 2023 – È un piacere onorare questi membri che stanno facendo progredire il nostro settore e la nostra società. Siamo grati per il loro straordinario lavoro e dedizione."
“Desidero approfittare di questa occasione per esprimere la mia sincera gratitudine a tutti i miei collaboratori e all'intero "ecosistema" del Politecnico – conclude Vittorio Curri – Sono fermamente convinto che l'innovazione prosperi grazie alla collaborazione e al lavoro di squadra.”