Onde elettromagnetiche in una rappresentazione colorata
30/01/2023
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Il professor Francesco Andriulli nominato IEEE Fellow

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Foto in primo piano del professor Andriulli

A inizio 2023 il professor Francesco Andriulli ha ricevuto la nomina a IEEE Fellow, uno dei riconoscimenti più prestigiosi dell’IEEE, la più grande organizzazione professionale tecnica del mondo dedicata all'avanzamento della tecnologia a beneficio dell'umanità. L’IEEE, attraverso pubblicazioni, conferenze, standard tecnologici, attività professionali ed educative altamente citate, è un riferimento per l’intera comunità ingegneristica e tecnologica globale.

Il titolo di Fellow dell’IEEE viene conferito a un numero molto limitato di membri senior che abbiano contribuito in modo importante al progresso o all’applicazione dell'ingegneria, della scienza e della tecnologia apportando un valore significativo alla società.

Dopo la laurea al Politecnico nel 2004, il dottorato negli Stati Uniti (University of Michigan at Ann Arbor) e le tappe accademiche in Francia (professore associato nel 2010 e ordinario nel 2014), Andriulli si è trasferito al Politecnico nel 2017 dove oggi è docente ordinario di campi e coordina un ERC insieme ad altri due progetti internazionali, un Marie Curie EID e un EIC pathfinder (ex FET), tutti in elettromagnetismo computazionale e sue applicazioni.

Ricevuta l’importante elevazione di grado, Andriulli commenta con gratitudine: Sono lieto per questo segno di attenzione dell’IEEE verso la mia disciplina e verso il nostro lavoro. Faccio parte di questa società da prima di laurearmi e la mia carriera ha tratto grande beneficio dalla sua dimensione globale e multidisciplinare”.

La prestigiosa nomina è stata conferita dal Consiglio di Amministrazione di IEEE con la seguente citazione a corredo: per i contributi all’elettromagnetismo computazionale.

“Si tratta di una disciplina entusiasmante che vive all’interfaccia tra l'analisi numerica, il calcolo ad alte prestazioni e l'ingegneria dei campi elettromagnetici – spiega Andriulli - Io e la mia equipe ci occupiamo di soluzioni in complessità lineare (invece che cubica) per sistemi complessi che impattino l’ingegneria elettromagnetica e le sue applicazioni”.