La delegazione del Politecnico visita i laboratori dell'Ateneo cinese
11/06/2025
In Ateneo

Il Politecnico rafforza la cooperazione accademica in Cina: nuove prospettive per la formazione e la ricerca

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Il Vicerettore Sapora e il professor Vigliani in visita al New Energy Vehicle Innovation Center di Pechino
Il Vicerettore Sapora e il professor Vigliani in visita al New Energy Vehicle Innovation Center di Pechino

Nel mese di maggio 2025, una delegazione del Politecnico di Torino ha svolto una missione istituzionale in Cina, visitando alcune delle principali università e centri di ricerca del Paese. La delegazione era composta da Alberto Sapora, Vicerettore per l'Internazionalizzazione, Alessandro Vigliani, Co-Direttore del China Center per l'area Ingegneria, Francesco Novelli, Co-Direttore del China Center per l'area Architettura e Design e Marco Begani, China Affairs Specialist dell’Area Internazionalizzazione, Cooperazione, Alleanze e Mobilità.

Durante la missione, la delegazione ha visitato diverse istituzioni universitarie tra le più prestigiose della Cina e della regione amministrativa speciale di Hong Kong. Tra queste, Tongji University di Shanghai, University of Science and Technology of China (USTC), Harbin Institute of Technology, (HIT) di Harbin, Beijing Institute of Technology (BIT) e Beihang a Pechino, South China University of Technology (SCUT) a Guangzhou, South China University of Science and Technology (SUSTech) a Shenzhen, Hong Kong Polytechnic University (HKPolyU), Chinese University of Hong Kong (CUHK) e Hong Kong City University (HKCityU), nonché l’Istituto di Ricerca New Energy Vehicle Innovation Center (NEVC) di Pechino. 

La missione ha avuto l’obiettivo di consolidare le linee di collaborazione già esistenti (ad esempio i programmi collaborativi di formazione con SCUT, HIT e Tongji, quest’ultimo recentemente approvato dal MOE), e di discutere nuove proposte nel contesto delle relazioni accademiche tra Europa e Cina. I rappresentanti del Politecnico e delle Istituzioni cinesi hanno avuto l’occasione di discutere di nuove iniziative nell’ambito della ricerca, della mobilità dei ricercatori (in particolare degli studenti di Dottorato), esprimendo l’impegno bilaterale a sostenere e animare il dialogo tra i rappresentanti accademici delle varie istituzioni nelle aree più innovative dell'ingegneria, dell'architettura e del design, come indispensabile terreno di condivisione delle idee e delle competenze. Anche lo sviluppo di nuovi modelli di scambio tra studenti è emerso come tema di rilievo ai tavoli di discussione: in questo senso, la formazione assume un ruolo sempre più importante per lo sviluppo non solo di capacità tecniche, ma anche di dialogo con altre culture, oggi elemento di valore da associare – insieme ad approcci interdisciplinari - alle competenze verticali, patrimonio che il Politecnico e i suoi partner in Cina esprimono ad alti livelli. In questo rapporto, la qualità e la simmetria delle partnership si caratterizzano come elementi fondanti della strategia dell’Ateneo in Cina, che, rafforzando il dialogo con i propri partner, contribuisce a promuovere la cooperazione accademica e scientifica tra i due Paesi, nonché a creare una comunità internazionale di studenti, personale di ricerca e docenti sempre più capace di sviluppare idee e soluzioni innovative per la società. 

"La Cina rappresenta un partner strategico fondamentale per il Politecnico di Torino, non solo per la sua crescente influenza nei settori dell'ingegneria, dell'architettura e del design, ma anche per il ruolo centrale che le università cinesi rivestono nell'innovazione e nella ricerca a livello globale – ha commentato il professor Alberto Sapora, Vicerettore per l’Internazionalizzazione del Politecnico - La collaborazione con queste istituzioni è essenziale per promuovere scambi culturali, scientifici e tecnologici, e per preparare i nostri studenti e ricercatori a un futuro sempre più interconnesso. Ovviamente, ringrazio a tal proposito l’attività del China Center, vero motore inclusivo di tutte le attività da e verso la Cina"