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01/10/2024
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Il Politecnico protagonista al Congresso ICAS 2024

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La 34esima edizione dell’International Council of Aeronautics and Astronautics (ICAS) si è svolta a Firenze dal 9 al 13 settembre 2024, organizzata dall’Associazione Italiana di Aeronautica e Astronautica (AIDAA)

Si è concluso da poco l’International Council of Aeronautics and Astronautics (ICAS), il congresso che ogni due anni riunisce le associazioni aeronautiche di 30 Paesi e che quest’anno ha visto il Politecnico protagonista di numerosi interventi e vincitore di prestigiosi premi. 

La 34esima edizione del congresso si è svolta a Firenze dal 9 al 13 settembre 2024, organizzata dall’Associazione Italiana di Aeronautica e Astronautica (AIDAA) di cui presidente è il professore Erasmo Carrera e nella commissione organizzativa figura il docente Marco Petrolo, entrambi docenti del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale-DIMEAS del Politecnico, e ha coinvolto più di 1200 delegati internazionali. Con oltre 30 delegati e presentazioni scientifiche, il Politecnico si è distinto durante le giornate del convegno anche per aver ricevuto tre riconoscimenti internazionali.  

Il premio “John J. Green”, il cui scopo è dare riconoscimento a giovani talenti che stanno dimostrando un notevole contributo alla collaborazione internazionale tra scienziati e ingegneri, attraverso la loro partecipazione e il coinvolgimento diretto nel settore aeronautico, è stato assegnato al professor Alfonso Pagani del DIMEAS. Il premio gli è stato conferito per la sua capacità di coordinare attività di ricerca congiunta tra università e industrie, in particolare nel settore dello sviluppo di digital twins per la progettazione ed il monitoraggio di strutture aeronautiche, strutture in composito e materiali stampati in 3D. 

Il riconoscimento intitolato a von Kármán, il cui scopo è quello di premiare risultati eccezionali nella cooperazione internazionale nel campo dell'aeronautica, viene assegnato a un progetto o programma di ricerca con almeno due o più paesi partecipanti e che si distingue per notevoli successi tecnici, scientifici e tecnologici, e benefici per la società. Il riconoscimento è andato al progetto “Aeroelastic Tailoring” coordinato da Embraer, alle cui attività partecipa attivamente anche l’Ateneo tramite il gruppo di ricerca MUL2

Infine, una dottoranda del DIMEAS, Shabnam Kiasat, ha ricevuto il premio “John McCarthy” per il miglior lavoro presentato da giovani ricercatrici o ricercatori, attribuito in base a criteri di eccellenza, originalità e impatto scientifico. Kiasat ha presentato il lavoro “Investigating the effect of delamination-induced frictional contact on the dynamic behavior of laminate structures” per il quale ha avuto come supervisore il professor Matteo Filippi. 

Al professor Giuseppe Gabrielli è stata intitolata una medaglia che AIDAA assegna a scienziati o tecnici che si sono distinti per meriti relativi all’innovazione in aeronautica. Gabrielli ha insegnato Progetto di Aeromobili presso il Politecnico, è stato tra i principali Ingegneri Aeronautici del ‘900 e ha progettato decine di aeroplani, tra cui il G91. 
La prima assegnazione della Medaglia “Gabrielli” è stata effettuata durante ICAS 2024. Il vincitore è stato il professore Aldo Frediani dell’Università di Pisa.

Il ruolo del Politecnico è stato di primo piano anche relativamente agli aspetti organizzativi della conferenza, infatti i professori Erasmo Carrera e Marco Petrolo sono stati, rispettivamente, chair e vice-chair del Local Committee, mentre Karim Abu Salem e Giuseppe Palaia, ricercatori dell’Ateneo, hanno guidato un gruppo di volontari composto da 50 studentesse e studenti, 25 provenienti dal Politecnico e coordinati dall’AESA. 
I volontari, con il loro grande entusiasmo e notevole professionalità, sono stati un tassello importante per la riuscita dell’evento.

“ICAS riunisce le associazioni aeronautiche di 30 paesi e organizza il suo congresso ogni due anni – spiega il professor Marco Petrolo - Il congresso ICAS ha coinvolto i principali enti accademici, istituzionali e industriali attivi in campo aeronautico. L’evento ha avuto presentazioni scientifiche, dibattiti, esposizioni e visite guidate, e ha coinvolto più di 1200 delegati internazionali. L'AIDAA, fondata nel 1920, è stata tra le prime Associazioni Aerospaziali istituite nel mondo ed è un’Associazione di Promozione Sociale avente come oggetto e scopo principale lo sviluppo e l’approfondimento della scienza aeronautica, astronautica e spaziale. AIDAA è la promotrice dell’iniziativa Aerospace Italy 2024, al fine di promuovere la partecipazione italiana ai tre Congressi del settore Aerospaziale più importanti al mondo che nel 2024 sono ospitati in Italia: Aeroacoustics 2024, ICAS 2024, and IAC 2024.”