Il Politecnico parla di governance delle Alleanze Universitarie Europee al CESAER Annual Meeting
Alla fine della scorsa settimana si è tenuto presso la Brno University of Technology (BUT) il CESAER Annual Meeting (CAM) 2025. Il Politecnico è stato rappresentato in quella sede dal prof. Roberto Zanino, Senior Rector’s Advisor for International University networks and the European University Alliance Unite!, oltre che membro del Board of Directors di CESAER, e da Mara Baccolla, Institutional Liaison fra CESAER e il Politecnico di Torino.
Il professor Zanino, in qualità di co-chair della Task Force Learning&Teaching di CESAER fino alla fine di quest’anno, ha promosso l’organizzazione di una High-Level Round Table Discussion sul tema “European University Alliances: Governance Models and Future Vision”, moderata dalla professoressa Justyna Szostak, della TU Gdansk, co-chair della Task Force, che ha visto la partecipazione di Vanessa Debiais-Sainton, membro del gabinetto della Vicepresidente Esecutiva della Commissione Europea Roxana Minzatu, oltre che di Ena Voûte (Pro Vice Rector for International Affairs at Delft University of Technology), Enora Bennetot Pruvot (Deputy Director for Governance, Funding and Public Policy Development at the European University Association), e di Ludmila Hrachovcová (Chair of EULiST Student Board, Master’s student at Brno University of Technology).
“La tavola rotonda, molto partecipata, ha presentato anzitutto le principali conclusioni di uno studio portato avanti dalla Task Force dall’inizio di quest’anno – spiega il professor Zanino - basato su sondaggi della popolazione studentesca e dei docenti di membri di CESAER che partecipano ad Alleanze Europee, nonché, per la prima volta nell’ambito degli studi in questo campo, sulle interviste a Presidenti e Rettori dei membri di CESAER in tutte le 13 Alleanze rappresentate nella nostra Associazione. Fra le conclusioni più importanti è emersa l’opportunità, recentemente finalmente colta anche da Unite!, di individuare delle figure con responsabilità di governance Alliance-wide, e non quindi semplici rappresentanti dei membri dell’Alleanza, nonché’ il forte interesse, condiviso anche dalla Commissione Europea, di lavorare sulla messa in rete degli ecosistemi dei membri delle Alleanze per contribuire alla competitività dell’Unione Europea, come richiesto dal rapporto Draghi, e di ragionare in prospettiva sull’opportunità di sviluppare una collaborazione fra le alleanze ‘verticali’ specializzate in scienza e tecnologia, con particolare riferimento alle discipline STEM che erano anche il focus della CAM.”
Fra gli altri eventi importanti durante la CAM: la High-level conference sul tema “Shaping the future of STEM education: Advancing excellence through transnational cooperation”, con la partecipazione fra gli altri di rappresentanti di MIT-NEET e dell’ESA; la rielezione della professoressa Orla Feely a Presidente di CESAER e l’elezione di ben 8 nuovi membri del Board, che ha portato l’Europa del Sud a essere rappresentata in quell’organo solo dal Politecnico, mentre vi sarà una forte rappresentanza dei paesi nordici (3 membri su 12 – i rettori di Aalto e di Aalborg, la vicerettrice al trasferimento tecnologico di NTNU); inoltre, il voto favorevole del Board of Directors che ha approvato la candidatura del Politecnico a ospitare la CAM 2027.
Prima di allora, vecchi e nuovi membri del Board of Directors si ritroveranno presso il Politecnico all’inizio di dicembre per il cosiddetto “handover meeting”, che segna la transizione tra l’attuale e il futuro Work Plan di CESAER.