Foto della sede dell'evento
14/04/2025
Ricerca e innovazione

Il Politecnico in Messico per la Giornata della ricerca italiana nel mondo

Immagine
Foto dei docenti del Politecnico durante il loro intervento
Il professor Mellano e la professoressa Dameri nel corso dell'evento

L’università ITESO di Guadalajara ha ospitato il 9 aprile scorso un panel speciale per celebrare la Giornata della ricerca italiana nel mondo, promosso dall'Ambasciata d'Italia in Messico nell'ambito della conferenza internazionale “Habitat e Sostenibilità: futuri possibili oltre il 2030”.

A questo importante evento accademico hanno partecipato, su invito dell’Ambasciatore d’Italia in Messico Alessandro Modiano, anche la professoressa Annalisa Dameri e il professor Paolo Mellano, docenti del Dipartimento di Architettura e Design-DAD del Politecnico, insieme ad altri professori e ricercatori delle università di Ferrara e della Calabria.

Dameri e Mellano hanno preso parte al panel intitolato “Verso il 2030. Proiettare la città tra falsi miti, tradizione e innovazione” insieme all'Ambasciatore Modiano e all'Addetto Scientifico dell'Ambasciata d’Italia Roberto Marani, in un dialogo sulle sfide contemporanee dell’abitare urbano. Durante il panel, moderato da Pablo Vázquez Piombo dell'Università Iteso, i relatori italiani hanno portato al centro del dibattito le odierne trasformazioni delle metropoli contemporanee, denunciando la crescente omologazione degli spazi urbani. 

In un’epoca segnata dalla globalizzazione e dai suoi effetti sulla forma e sull’immagine delle città, l’incontro ha proposto una riflessione su come progettare il futuro senza cancellare le tracce del passato, su come evitare l’omologazione e la perdita di identità e riconoscere il valore delle storie – grandi e piccole – che hanno plasmato i nostri territori. In particolare, si è parlato del ruolo delle nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale, nel nostro modo di vivere, di muoverci e di abitare il mondo.

Davanti a oltre 130 partecipanti, la professoressa Dameri ha messo in luce il valore della storia urbana come strumento per una rigenerazione sostenibile delle città, mentre il professor Mellano ha lanciato un invito a riconoscere nella memoria architettonica e nella qualità dei luoghi gli elementi fondamentali per un futuro urbano più giusto e umano. I due docenti hanno anche tenuto una lezione magistrale per gli studenti del Master in Architettura dell'università Iteso.

Nel suo saluto istituzionale, l'Ambasciatore Modiano ha sottolineato l'importanza della Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo come occasione per dare visibilità all'eccellenza scientifica italiana all'estero e ha ricordato l'ampiezza della collaborazione tra Italia e Messico: oltre 160 accordi tra istituzioni universitarie e centri di ricerca, e 15 progetti bilaterali in corso, finanziati dal programma di cooperazione scientifica e tecnologica tra i due Paesi.

La Giornata della Ricerca Italiana nel Mondo, istituita nel 2018 dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dal Ministero dell'Università e della Ricerca, intende valorizzare il contributo delle ricercatrici e dei ricercatori italiani nel mondo. Con oltre 146 ricercatori italiani tra i più citati a livello globale (2018-2022), l'Italia si conferma tra i Paesi leader per qualità e impatto della produzione scientifica, sesta al mondo nel 2023 per pubblicazioni scientifiche indicizzate, con eccellenze nei settori della medicina, dell'ingegneria, delle scienze ambientali, sociali e computazionali.

In Messico, la Giornata della Ricerca Italiana rappresenta anche una piattaforma per rafforzare i legami bilaterali con centri di eccellenza come l'università ITESO, che intrattiene accordi strutturati con il Politecnico. La collaborazione accademica tra Italia e Messico si conferma così uno dei pilastri più dinamici della relazione bilaterale.