Il Politecnico a Palermo per parlare di Public Engagement
Due giornate ricche di stimoli e condivisione di esperienze su uno degli obiettivi più importanti, ma spesso trascurato della Terza Missione hanno caratterizzato “Destinazione Public Engagement #5”, il quinto evento annuale del network dei soci APEnet, la “Rete degli Atenei ed Enti di Ricerca per il Public Engagement”, per esplorare e potenziare il rapporto tra scienza, ricerca e società. A ospitare l’evento, il 9 e il 10 novembre scorsi, è stata l’Università degli Studi di Palermo che ha accolto tra tanti accademici, ricercatori e rappresentanti di enti di ricerca anche la delegazione del Politecnico composta dalla dirigente Laura Fulci e dalle responsabili Isabella Susa ed Elisa Tinozzi.
Il Public Engagement agisce come vero propulsore di sviluppo, guardando alla ricerca come a una frontiera coinvolgente per i cittadini. Questo legittima e sostiene l'impegno delle istituzioni accademiche e il loro impatto, con un ritorno in termini di visibilità e competitività. Nel suo intervento all’assemblea Giulia Carluccio, prorettrice dell’Università degli Studi di Torino e Presidente di APEnet, ha evidenziato precisamente il ruolo fondamentale dell’organizzazione come rete in grado di affrontare l'eterogeneità delle iniziative di Public Engagement, lavorando su modelli e strumenti per misurare i benefici per la società e la ricerca. I temi affrontati durante l'evento hanno compreso anche l'evoluzione del modello e degli approcci del Public Engagement, i contesti organizzativi, gli strumenti di monitoraggio e i percorsi di formazione.
Personalità di spicco, tra cui Massimo Midiri, Magnifico Rettore dell’Università di Palermo, e Antonio Uricchio, Presidente dell’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca), hanno aperto i lavori sottolineando l'importanza di questo evento per lo sviluppo del concetto di Public Engagement.
Durante la prima giornata, sono intervenuti esperti del settore come Fulvio Esposito del Forum Disuguaglianze e Diversità, e Maurizio Tira dell'Università di Brescia. La seconda giornata ha visto il contributo di Michele Lanzinger, direttore del MUSE-Museo delle Scienze di Trento, e Des McNulty, vice presidente della Glasgow Commission for Economic Growth.
Tutti gli interventi hanno stimolato un ampio dibattito che ha spesso sottolineato la necessità di ridefinire ciò che è Public Engagement nello specifico e la Terza Missione più in generale, anche alla luce dell’approvazione della versione definitiva del bando VQR 2020-2024, avvenuta da parte del Consiglio direttivo dell'ANVUR il 30 ottobre 2023.
L’occasione ha fatto emergere il Public Engagement come spinta ulteriore e necessaria verso l’innovazione e il cambiamento, delineando i contorni e provando a costruire un patrimonio di idee ed esperienze comuni su uno dei temi più importanti per tutta la società e il mondo della ricerca.
L’incontro palermitano ha infine consentito di rafforzare i rapporti tra i diversi membri dell’Associazione anche attraverso la condivisione di buone pratiche. Il Politecnico si è raccontato attraverso l’esperienza di una manifestazione come Biennale Tecnologia che nel 2024 sarà alla sua quarta edizione e riscontrando un vivace interesse tra colleghi e colleghe degli altri Atenei e Centri di ricerca.