
Giovani, università, impresa: una sfida culturale
Il Teatro Alfieri ha ospitato, il 17 ottobre scorso, l’Assemblea pubblica dell’Unione Industriale della Provincia di Asti, un evento celebrativo e al tempo stesso di visione, dal titolo significativo: “MADE IN ASTI – Impresa, Identità e Futuro”, a cui ha partecipato anche il Rettore del Politecnico Stefano Corgnati.
L’iniziativa ha segnato i 90 anni dalla fondazione dell’associazione, nata nel 1935 per volontà degli imprenditori astigiani “con l’obiettivo di sostenere lo sviluppo e tutelare gli interessi delle imprese locali”, come ha ricordato nel suo intervento il Presidente di Unione Industriale Asti Luigi Costa.
Ampio spazio è stato dedicato anche al tema della formazione e del raccordo tra scuola e impresa, con l’Unione che promuove attivamente percorsi di PCTO, apprendistato, ITS Academy e nuove esperienze internazionali per i e le giovani del Politecnico. Un impegno che guarda al futuro con concretezza: “Abbiamo bisogno di giovani competenti e motivati, ma anche di una narrazione nuova che restituisca dignità e attrattiva al lavoro industriale. In questo senso, è una sfida culturale che coinvolge scuole, famiglie e istituzioni”, ha sottolineato il Presidente Costa.
“Stiamo sviluppando in questi anni un’attività sempre più sinergica tra le Unioni industriali e il Politecnico di Torino – ha commentato il Rettore Corgnati – Riaffermiamo così da un lato come l'Ateneo sia luogo di piena confronto per interpretare i nuovi bisogni del mondo industriale, negli aspetti formativi quanto in quelli di ricerca e innovazione, e dall'altro come il mondo industriale sia orientato a creare partnership sempre più solide per condividere processi di innovazione tecnologica che consentano di assumere una forte competitività in scenari di mercato sempre più internazionali”.
ll Presidente Costa e il Rettore Corgnati hanno presentato una nuova collaborazione, avviata formalmente alcuni mesi fa con la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa.
In occasione del suo 90° anniversario, l’Unione Industriale Asti ha deciso di istituire una borsa di studio rivolta agli studenti e alle studentesse dei corsi di laurea magistrale in Ingegneria del Politecnico.
Grazie a questa iniziativa, le laureande e i laureandi selezionati avranno l’opportunità di svolgere, per questo primo anno di progetto, un’esperienza formativa in tre importanti aziende multinazionali associate all’Unione Industriale: BASF Italia S.p.A., Johnson Electric Asti S.r.l. e O-I Italy S.p.A. Il percorso prevede un periodo di inserimento presso gli stabilimenti situati in provincia di Asti e un secondo periodo presso le sedi estere delle medesime aziende. L’obiettivo dell’Unione Industriale astigiana è quello di far conoscere ai giovani talenti le opportunità di carriera offerte dalle eccellenze imprenditoriali del territorio, valorizzandone al contempo la dimensione internazionale.
Sul palco dell’evento celebrativo sono saliti rappresentanti del mondo imprenditoriale, accademico e istituzionale tra cui il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio; il Vicepresidente della Fondazione Edison Marco Fortis che nella sua relazione ha fornito un quadro approfondito sull’economia astigiana. All’inizio dei lavori è stata data lettura di un messaggio di auguri del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, impossibilitato a prendere parte ai lavori per impegni inderogabili sopraggiunti all’ultimo momento. L’evento è stato condotto da Chiara Buratti.
Il momento centrale dell’evento è stata la tavola rotonda “Made in…Asti”, moderata dalla giornalista del Corriere della Sera Fausta Chiesa, con gli interventi del Rettore Corgnati, del Presidente Costa, di Andrea Amalberto, Presidente Confindustria Piemonte, Marco Gabusi, Assessore regionale a Trasporti e Infrastrutture, Guido Saracco, già Rettore del Politecnico e Presidente Uni-Astiss, Maurizio Tarquini, Direttore Generale Confindustria. Un confronto ad ampio raggio, che ha toccato le priorità per lo sviluppo locale: formazione, capitale umano, transizione tecnologica, infrastrutture e logistica.