
Fare ricerca con le imprese
“Aiutiamo i ricercatori e le ricercatrici ad individuare le opportunità di finanziamento alla ricerca in collaborazione con le aziende per rispondere meglio alle esigenze produttive del sistema Paese.” Laura Fulci – responsabile della Direzione Ricerca, Rapporti con le Imprese e Innovazione-RIMIN del Politecnico di Torino – sintetizza così i servizi offerti nell’ambito della ricerca collaborativa e multidisciplinare. Un’attività che prevede la collaborazione tra ricercatori e ricercatrici e aziende, e che può fare davvero la differenza sia in termini di risultati che di percorsi per raggiungerli.
“Il nostro focus – dice Fulci - è quello della collaborazione con le aziende nell’ambito della ricerca finanziata dal livello regionale fino a quello europeo e internazionale. Una ricerca che deve essere sempre più interdisciplinare perché orientata a proporre soluzioni innovative per stimolare la competitività, in collaborazione con le imprese, offrendo loro nuove prospettive di crescita nel mercato. Un approccio, questo, che nel tempo ha aperto il Politecnico a collaborazioni intersettoriali e sempre più trasversali nei temi dell’ingegneria e dell’architettura.”
Il Politecnico di Torino si allinea con le priorità dall’Unione Europea legate allo sviluppo dell’innovazione favorendo i progetti collaborativi tra ricerca e imprese. Si sfruttano tutte le occasioni di finanziamento a disposizione e si pone particolare attenzione ai giovani ricercatori. “Un esempio in questo senso – spiega Valentina Romano, Responsabile del Servizio Progettazione della Ricerca Collaborativa e Multidisciplinare – è l’iniziativa di accompagnamento al grant writing dedicata ai giovani ricercatori che vogliono partecipare ai bandi di Horizon Europe e che hanno bisogno di partner aziendali con cui lavorare per iniziative relative ad esempio a sicurezza, sociale ma anche clima, energia e mobilità, a seconda dei finanziamenti disponibili. Noi ci occupiamo di ideare un percorso di formazione finalizzato alla presentazione di una proposta progettuale, mettendo anche in contatto i nostri ricercatori con le aziende più adatte sulla base delle esigenze manifestate”.
A supporto di tutto questo, il servizio offerto dal Politecnico può contare anche sull’Hub aperto a Bruxelles. Essere fisicamente presenti nel cuore dell’Unione Europea, in collaborazione con Unioncamere e Camera di Commercio di Torino, permette all’Ateneo di lavorare a stretto contatto con le istituzioni, monitorare e sviluppare progetti e iniziative di finanziamento contribuendo ad attrarre risorse anche per le imprese del territorio. Non è cosa di poco conto: le imprese hanno l’opportunità, collaborando con l’Ateneo, di aumentare le probabilità di successo di una richiesta di finanziamento.
Ma come fare per fruire di tutto questo?
I ricercatori e le ricercatrici che hanno una idea di ricerca e vogliono esplorare le opportunità di finanziamento esistenti e collaborare con le aziende richiedono il supporto del Servizio, che metterà in relazione il gruppo di ricerca con l’azienda più adatta. Anche usando metodi e strumenti innovativi fino ad arrivare all’uso della IA. Le aziende interessate a collaborare con i ricercatori dell’Ateneo possono scrivere all’indirizzo innovazione@polito.it ma possono anche comprendere meglio le potenzialità offerte dal Politecnico attraverso lo strumento “Anagrafe della ricerca” che permette di consultare direttamente le competenze specifiche e le esperienze dei ricercatori e delle ricercatrici dell’Ateneo. Ma il Servizio non si ferma qui. Ancora Valentina Romano dice: “Supportiamo la redazione dei progetti di ricerca coordinati dall’Ateneo, in particolare per quanto riguarda la descrizione dell’impatto e l’individuazione delle possibili ricadute sulla società e sul mercato”.
Laura Fulci aggiunge ancora: “Le imprese che entrano in contatto con noi trovano un team di alto livello che è in grado di metterle in relazione con l’eccellenza scientifica che il Politecnico di Torino rappresenta, fornendo anche il management per gestire tutti i passi utili al miglior risultato finale”.