Erasmus Italiano: il nuovo orizzonte per la mobilità studentesca nazionale
Il Politecnico ha aderito al programma “Erasmus Italiano”, l’iniziativa che, promossa dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), prevede l’erogazione di borse di studio per esperienze di mobilità all’interno della nostra Penisola.
Per la prima volta, quindi, tra le mete in cui studenti e studentesse possono recarsi per un’esperienza di studio compaiono anche Atenei italiani. Il programma, infatti, mira a creare percorsi di studio innovativi, basati su interdisciplinarietà e flessibilità, offrendo la possibilità a tutte e tutti di arricchire la propria formazione accademica in contesti diversi ma senza dover lasciare l’Italia.
Ed è proprio nell’ambito del progetto “Erasmus Italiano” che per l'anno accademico 2024/25, il Politecnico ha sottoscritto, in data 2 luglio, due importanti convenzioni: la prima con il Politecnico di Milano e la seconda con il Politecnico di Bari.
Per quanto riguarda la collaborazione con il Politecnico di Milano, le due istituzioni si impegnano ad ospitare ciascuna 25 studenti nei corsi di laurea di I livello nel settore dell’ingegneria; mentre nel caso dell’accordo con il Politecnico di Bari, si prevede l’accoglienza reciproca di 25 studenti nei corsi di laurea di II livello, incentrati su ingegneria e architettura.
L’interesse degli studenti è stato significativo. Lo si evince dalle numerose risposte al bando di ammissione per la mobilità che è stato aperto dal 12 luglio al 21 agosto 2024: per Politecnico di Milano (I livello) sono state 319 le candidature ricevute di cui 99 idonee, per il Politecnico di Bari (II livello) sono state 258 candidature ricevute di cui 253 idonee.
In seguito alla pubblicazione delle graduatorie definitive, sono stati selezionati 25 studenti per ciascun ateneo partner che parteciperanno al programma di mobilità nel secondo periodo didattico dell’anno accademico 2024/25.
Le graduatorie verranno, poi, trasmesse al MUR entro il 4 ottobre 2024 per l’ottenimento dei fondi necessari a finanziare le borse di studio.
Per supportare economicamente gli studenti partecipanti, il Ministero ha infatti istituito un fondo con una dotazione di 3 milioni di euro per il 2024 e di 7 milioni per il 2025. Ogni studente selezionato potrà beneficiare di una borsa di studio fino a mille euro mensili (a seconda del reddito familiare).
Con la firma del decreto da parte del Ministro Anna Maria Bernini, che ha stanziato 10 milioni di euro per sostenere questo ambizioso progetto, si apre così un nuovo capitolo per la mobilità studentesca italiana, un programma che si fa portavoce di contaminazione culturale e che, accanto al tradizionale Erasmus europeo, rappresenta una novità assoluta nel panorama dell’istruzione superiore.
Il professor Marco Trisciuoglio con funzioni aggregate al Vice Rettore alla Formazione del Politecnico di Torino dichiara: “Anche nel confronto con l’Europa, il sistema universitario italiano ha oggi bisogno, tra Nord e Sud, più di cooperazione che di competizione. Per questo, come Politecnico di Torino, abbiamo visto da subito nel progetto MUR “Erasmus Italiano” l’opportunità per creare alleanze. La rete tra i tre politecnici è stato il primo passo, quasi fisiologico, scritto nelle nostre storie comuni. Da adesso lavoriamo ad altre connessioni, con il coinvolgimento di altri atenei, prefigurando progetti formativi dotati di proprie specificità, magari entrando ancor più nel dettaglio di competenze presenti in un luogo e assenti in un altro e viceversa”.