È del Politecnico il vincitore dell’Outstanding Paper Award conferito dalla IEEE

Nicolás Faedo, ricercatore al Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale-DIMEAS, è il vincitore dell’Outstanding Paper Award assegnato dalla IEEE Transactions on Control Systems Technology nel corso dell’annuale Conference on Decision and Control, che si è svolta a Singapore nel dicembre scorso. La prestigiosa associazione, che riunisce scienziati di tutto il mondo, ha selezionato lo studio del dottor Faedo per la sua originalità di approccio, rilevanza di risultati e chiarezza di esposizione, riconoscendo nel framework proposto un significativo avanzamento nel campo delle tecnologie dei sistemi di controllo.

Il paper premiato, dal titolo "Nonlinear Energy-Maximizing Optimal Control of Wave Energy Systems: A Moment-Based Approach", è stato scritto in collaborazione con Giordano Scarciotti e Alessandro Astolfi dell’Imperial College London, e con John V. Ringwood della Maynooth University, Irlanda. Oggetto della ricerca, il funzionamento dei wave energy converters- WECs – convertitori di energia del moto ondoso – studiati dal Marine Offshore Renewable Energy Lab di Ateneo di cui Nicolás Faedo è membro del team di sviluppo.

I sistemi WEC sfruttano il movimento di un corpo primario, nel caso specifico le onde del mare, trasformando tale movimento in elettricità utilizzabile: una tecnologia, questa, che, nonostante le caratteristiche d’avanguardia, sta incontrando oggi importanti difficoltà di sviluppo, attribuibili a diversi fattori tra cui la sopravvivenza nell'ambiente marino, la natura oscillante del flusso energetico e l’ampia variazione delle condizioni marine.

Al fine di migliorare le prestazioni di questi sistemi, facilitandone di conseguenza la commercializzazione, il dottor Faedo ha presentato nel suo studio un nuovo algoritmo di controllo in grado, da un lato, di ottimizzare l'energia estratta dai WEC in differenti condizioni meteomarine, riducendo dall’altra l'usura dei componenti ed il costo dell'energia dei dispositivi.

Un approccio teorico innovativo per un controllo efficiente di sistemi complessi: questo l’obiettivo raggiunto dalla ricerca che con il suo contributo guarda al futuro dell’energia in un’ottica di sostenibilità e tutela dell’ambiente.