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28/06/2024
Awards

Due dottorandi del Politecnico vincono il premio di laurea FEDERTEC

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Il dottorando Simone Duretto alla premiazione

L’edizione 2024 del Premio Tesi di Laurea indetto da FEDERTEC vede l’Ateneo protagonista.
Anche quest’anno, FEDERTEC – l’Associazione che rappresenta l’industria italiana nel campo della componentistica e delle tecnologie meccatroniche – ha selezionato le quattro migliori Tesi di Laurea Magistrale nel settore della Trasmissione di Potenza e dell’Automazione: due su quattro delle tesi premiate sono state sviluppate al Politecnico.

Precisamente, a vincere sono stati due dottorandi del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale-DIMEAS, Simone Duretto e Giuseppe Pio Tempone, con le rispettive tesi che affrontano temi legati all’ottimizzazione e semplificazione dei sistemi e all’efficienza e risparmio energetico applicato alle macchine.

Simone Duretto ha presentato una ricerca dal titolo "Prototipazione di BiSoft.Q: un attuatore pneumatico, deformabile e bidirezionale realizzato tramite Fabbricazione Additiva”, il lavoro che ha riguardato lo sviluppo teorico-sperimentale di un innovativo attuatore per molteplici applicazioni robotiche, quali gripper ed esoscheletri.
Ideato dal gruppo di ricerca coordinato dal professor Giuseppe Quaglia, relatore della tesi, l’attuatore vanta geometrie e proprietà studiate nel dettaglio e successivamente validate sperimentalmente mediante prototipi dimostrativi. L’attuatore si compone di due membrane deformabili, una interna lobata e una esterna a soffietto, le quali sono vincolate a due piattelli di estremità, che delimitano i volumi in cui viene inserito fluido in pressione.

Rispetto alle soluzioni presenti in letteratura, si tratta non solo di un’architettura più all’avanguardia ma anche più efficiente: risulta maggiormente compatta e permette una semplificazione del sistema di alimentazione avvalendosi solo di aria compressa.
Inoltre, gli attuatori deformabili disponibili sul mercato sono solo in grado di esercitare o forze di trazione o forze di spinta, mentre questo esercita entrambe le forze.

“Questo lavoro ha rappresentato per me un’esperienza formativa impareggiabile, – dichiara Simone Durettoche mi ha permesso di avvicinarmi al mondo della ricerca. In tal senso, ringrazio sentitamente il professor Giuseppe Quaglia, la professoressa Carmen Visconte e l’ingegnere Giovanni Colucci, per avermi guidato in questo percorso”.  

“Questo riconoscimento attesta ulteriormente la qualità del nostro percorso di ricerca e il nostro impegno per l’innovazione. La capacità di proporre idee nuove, unita alla dedizione e alle competenze dei nostri studenti nel tradurle in progetti concreti, rappresentano i fattori chiave che ci permettono di raggiungere questi risultati di rilievo" ha commentato il professor Quaglia.

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Il dottorando Giuseppe Pio Tempone alla premiazione

“Innovative Zero-Emissions Braking System: performance analysis and energy consumption optimization” è invece la Tesi Magistrale, con relatrice la professoressa Massimiliana Carello, sviluppata da Giuseppe Pio Tempone: al centro della tesi c’è l'analisi di un sistema di frenata innovativo, progettato dal gruppo di ricerca IEHV, ma soprattutto c’è il tentativo di sviluppare l’alternativa ecologica ai tradizionali freni a frizione.

L'idea sorge dall'esigenza di ridurre completamente le emissioni del sistema frenante di un veicolo elettrico: i freni tradizionali, infatti, producono emissioni di polvere dovute al consumo delle pastiglie. Con questo obiettivo nasce il sistema frenante Zero-Emissions Driving System (ZEDS), un sistema composto da un motore in-wheel, cioè un motore elettrico integrato nella ruota del veicolo, e il freno elettro-attuato, cioè un freno che viene attivato grazie a un flusso di corrente elettrica. Quest'ultimo ha una geometria tale da ospitare al suo interno un fluido magnetoreologico, ovvero un fluido che cambia le sue proprietà viscose in base al campo magnetico che lo attraversa. Il sistema ZEDS è completamente elettro-attuato: una caratteristica fondamentale per progettare una logica di controllo capace di ottimizzare il consumo energetico dell'intero veicolo.

“Sono estremamente entusiasta e grato di aver ricevuto questo importante riconoscimento da parte di FEDERTEC per il mio lavoro di tesi. – afferma Giuseppe Pio TemponeCi tengo molto, inoltre, a ringraziare la Professoressa Carello e l’intero gruppo di ricerca IEHV per avermi dato la possibilità di prendere parte a questo progetto, che affronta un’importante problematica nel settore Automotive legata alle emissioni secondarie. Mi auguro che questo traguardo porti il mondo della ricerca del settore Automotive a focalizzare maggiormente l’attenzione sull’idea innovativa ZEDS, per avvicinarsi sempre di più all’ambizioso obiettivo di progettare in futuro veicoli a zero emissioni.”