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25/07/2023
Ricerca e innovazione

Decarbonizzazione dell’aviazione: si riunisce a Torino l’ICAO FTG/04

È Torino la città scelta per ospitare, dal 24 al 28 luglio, l’evento di ICAO, l’Organizzazione Internazionale dell'Aviazione Civile delle Nazioni Unite, per discutere e sviluppare i criteri di valutazione di sostenibilità dei carburanti tra i massimi esperti del settore nominati dai paesi membri. Il Politecnico è da anni tra questi ultimi: nell’ambito del programma CORSIA, sviluppato dall’ICAO per regolare il processo di decarbonizzazione dell’aviazione civile, l’Ateneo è stato infatti nominato dalla Commissione Europea co-leader del sottogruppo CoreLCA con l’obiettivo di identificare, nel quadro di sostenibilità evidenziato, combustibili alternativi da applicare ai mezzi adatti al volo. Il Politecnico svolge, inoltre, la medesima attività di ricerca su nomina ENAC, l’Ente nazionale per l’aviazione civile, per conto del nostro paese, supportando anche, in un più ampio impegno, il Ministero dei Trasporti (MIT) ed ENAC stessa nella definizione della roadmap per la decarbonizzazione dell'aviazione internazionale.

L’iniziativa riflette l’impegno dell’ICAO a contenere progressivamente le emissioni del settore, in modo da ridurre l’impatto dell’aviazione civile sull'ambiente. L'organismo delle Nazioni Unite, istituito per aiutare i Paesi a condividere i loro cieli con reciproco vantaggio, comprende oggi i 193 Stati contraenti della Convenzione di Chicago, che cooperano nello sviluppo e nell'adozione di standard, pratiche e politiche per il volo civile internazionale; l'industria e i gruppi della società civile, oltre alle organizzazioni multilaterali competenti, contribuiscono quindi, in modo significativo, ai risultati raggiunti dall'ICAO in qualità di "Organizzazioni invitate".

L’impegno di ICAO, che mira appunto ad una riduzione significativa delle emissioni dell’aviazione civile internazionale, si combina con gli ambiziosi obiettivi fissati dall'Unione Europea per il settore. In particolare, il regolamento Europeo recentemente approvato, noto come "RefuelEU aviation", impone di rendere disponibili presso tutti gli aeroporti europei volumi crescenti di carburanti sostenibili (Sustainable Aviation Fuels, SAF) nel corso del prossimo decennio. Un compito complesso, su cui il Politecnico è  fortemente impegnato a fornire il suo contributo attraverso il gruppo Fit4Foresight-FUEL, recentemente costituito e coordinato dal professor David Chiaramonti, Vice Rettore per l’Internazionalizzazione del Politecnico, che svolge analisi di scenario, sostenibilità, e mercato nel campo dei combustibili sostenibili alternativi e del biorefining: tutto ciò cooperando con gli attori Istituzionali ed industriali coinvolti in ICAO, assicurando una transizione sostenibile, limitando le distorsioni del mercato e rispettando le peculiarità dei Paesi membri dell'ICAO e dei relativi operatori economici.

"È un grande piacere ospitare qui a Torino un incontro così importante – sottolinea Chiaramontiche questa volta si tiene fuori dalla tradizionale sede dell'ICAO a Montréal, in Canada. La grande partecipazione all’incontro di Torino, con oltre 100 esperti nominati dai Paesi partecipanti e provenienti da tutto il mondo, conferma il forte impegno del Politecnico nel sostenere la transizione verso un'economia e un'industria più verde e sostenibile".

"Avere gli esperti dell'ICAO/FTG qui a Torino – ha commentato il dottor Matteo Prussi, ricercatore del Politecnico e co-leader di CoreLCA in ICAO – è un'ottima occasione per mostrare il lavoro che il Politecnico di Torino sta facendo per supportare, da un punto di vista tecnico, la transizione dell’aviazione civile”.