Da Alice a Emma: il Politecnico al Salone del Libro

Anche quest’anno il Politecnico ha confermato la sua presenza al Salone Internazionale del Libro di Torino con un proprio stand nei padiglioni di Lingotto Fiere.

"Da Alice a Emma. Quando i sogni diventano realtà” il titolo scelto per lo stand, che ha ospitato nei cinque giorni del Salone la presentazione dei numeri, delle ricerche e dell’offerta formativa dell’Ateneo, e in particolare le attività dedicate alle studentesse e alla lettura nel metaverso.

Lo stand, collocato nella sezione dedicata alle istituzioni accademiche, ha visto la presenza di due progetti di cui il Politecnico ha voluto dare particolare rilevanza rispetto al tema generale del Salone 2023, “Attraverso lo specchio”.

Si tratta di WEAREHERE, il progetto con cui l’Ateneo ha voluto impegnarsi sul tema delle Pari Opportunità e dell’inclusione delle donne nei percorsi STEM, formando una community di studentesse, docenti e tecnici impegnate contro gli stereotipi di genere legati alle materie tecnologico-scientifiche.

L’altro progetto presentato è stato Reading&Machine, che vede coinvolto il Politecnico con il lavoro del Centro Interdipartimentale SmartData, del Laboratorio di Realtà virtuale VR@Polito e il DAUIN - Dipartimento di Automatica e Informatica, in collaborazione con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino e le Biblioteche civiche torinesi. Reading (&) Machine propone una “biblioteca nel metaverso” dove gli utenti possono muoversi in un mondo virtuale alla scoperta di libri che un motore di intelligenza artificiale propone loro, sfruttando la conoscenza collettiva estratta dalla moltitudine dei prestiti che gli utenti delle Biblioteche Civiche hanno fatto negli anni.

Uno spazio importante è stato riservato anche alla presentazione dei dati e delle attività delle biblioteche di Ateneo, per far conoscere meglio le attività culturali del Politecnico.

Onde Quadre, la radio del Politecnico, è stata presente nel corso del Salone del Libro con un palinsesto di interviste che hanno dato voce al mondo della ricerca e dell'istruzione universitaria attraverso le storie delle studentesse e delle ricercatrici, ma non solo.

“Siamo molto contenti di essere parte anche quest’anno del Salone del Libro – sottolinea il professor Juan Carlos De Martin, Delegato del Rettore per la Cultura e la Comunicazione – Un’esperienza culturale veramente importante per la Città di Torino e per tutta Italia. Centinaia di migliaia di persone sono passate per i padiglioni del Lingotto e il Politecnico ha accolto presso il suo stand chi ha voluto fermarsi, non solo per presentare l’Ateneo, ma per parlare di alcuni temi che ci stanno a cuore, specialmente nei riguardi di un pubblico così giovane come quello di quest’anno, in futuro speriamo interessato a venire a studiare al Politecnico”.