
Custodire la memoria urbanistica di Torino
“Immagini del cambiamento” è un progetto del Dipartimento Interateneo di Scienze, progetto e politiche del Territorio-DIST, coordinato dal professor Luca Davico, insieme a Paola Guerreschi, Maurizio Inzerillo e Luisa Montobbio, ideato per costruire e condividere collettivamente la memoria di come sono cambiati a Torino e nei comuni della cintura edifici, piazze, giardini, fabbriche, zone centrali, periferie. Le trasformazioni sono documentate - su un sito web, un volume cartaceo e una pagina Instagram - dal confronto tra fotografie di tanti scorci urbani come si presentavano decenni fa, o anche solo qualche anno fa, e come sono oggi. Attualmente sono schedati 1910 luoghi trasformati, per un totale di 6042 fotografie.
“Si tratta di un enorme e variegato archivio, consultabile da chiunque, che permette di conoscere e fare bilanci sulle diverse stagioni delle trasformazioni urbane che hanno interessato Torino e i comuni della cintura – spiega il professor Davico, coordinatore del progetto - dalla diffusione della città, durante il boom economico e migratorio, sulle aree un tempo rurali, alla stagione della riconversione delle aree industriali dismesse a cavallo tra la fine degli anni ‘90 e i primi 2000, fino ai tanti recenti ‘micro’ interventi su singoli edifici o per creare e riqualificare aree verdi e spazi pubblici. Nel momento in cui Torino è alla vigilia del varo di un nuovo Piano regolatore, la documentazione di ‘Immagini del cambiamento’ può fornire importanti spunti di riflessione su quali interventi trasformativi in passato hanno migliorato, o meno, la città”.

La ricerca, nata nel 2015, è promossa e realizzata dal DIST con la collaborazione dell’Archivio Storico della Città di Torino e di Museo Torino. Il dipartimento sviluppa l’indagine sul campo e cura le parti analitiche e metodologiche della ricerca. Archivio Storico e Museo Torino hanno messo a disposizione informazioni, competenze e archivi fotografici.
L’obiettivo è mettere a disposizione della collettività attraverso il sito web, in modo assolutamente libero e gratuito, un patrimonio di documentazione fotografica sulle trasformazioni fisiche nell’area torinese, ricostruendo il quadro delle più rilevanti trasformazioni realizzate perlopiù dagli anni ‘50 del Novecento in poi.
Ogni luogo storico viene classificato e fotografato - attraverso sopralluoghi sul campo, a cura dei ricercatori - con la stessa inquadratura dell’epoca e infine riportato alla sezione “Mappa” del sito, cliccabile su ogni punto, che permette di aprire una scheda con immagini, descrizioni e date delle trasformazioni avvenute. Ogni punto colorato sulla mappa - e la corrispondente scheda - è stato classificato in base al tipo di luogo risultante al momento della fotografia storica. In questo modo viene monitorato anche ogni cambiamento di utilizzo dei luoghi della città.
“’Immagini del cambiamento’ è un progetto molto condiviso – continua Davico - in dieci anni di vita è riuscito a coinvolgere molte decine di persone, gruppi, associazioni, enti, che hanno condiviso e condividono in rete immagini, conoscenze, informazioni fondamentali sulle trasformazioni della città, a vantaggio di tutta la collettività, inclusi i decisori pubblici”.
Chiunque abbia interesse e sia disponibile, può sostenere questo progetto di memoria condivisa mandando fotografie di scorci trasformati della città nel corso degli ultimi decenni, all’indirizzo e-mail immaginidelcambiamento@polito.it.
Foto di copertina: Piazza Castello, 1960 circa – Fonte: collezione Luca Davico