Come l’Intelligenza Artificiale entra in classe, voci ed esperienze di Ateneo
Un percorso annuale dedicato al rapporto tra Intelligenza Artificiale e didattica: il 7 novembre scorso si è aperto ufficialmente il ciclo IA4Teach@Polito con il primo dei dieci workshop – da oggi e fino ad ottobre prossimo – che accompagneranno la comunità accademica in un cammino di riflessione, formazione e condivisione, affrontando da più punti di vista un tema che sta trasformando l’esperienza educativa in tutti gli atenei italiani ed europei.
L’incontro, dal titolo “IA e didattica: prime riflessioni ed esperienze al PoliTO”, si è svolto nell’Auditorium dell’Energy Center, inaugurato dagli interventi del Rettore Stefano Corgnati e del Prorettore Elena Baralis in cui sono state delineate ai partecipanti le prime azioni intraprese dal Politecnico: dalle raccomandazioni sull’uso dell’IA – elaborate dal Tavolo IA di Ateneo – alla definizione delle linee guida su tesi, esami, valutazione e uso responsabile degli strumenti generativi. Accanto al Tavolo IA, un ruolo fondamentale nell’avvio e nello sviluppo dell’iniziativa è svolto dal Teaching and Language Laboratory, responsabile della preparazione e coordinamento dell’intero ciclo di workshop.
Il cuore dell’incontro è stato dedicato alle molteplici domande che il Politecnico si sta ponendo oggi sul tema: come integrare l’IA nei processi di apprendimento; quali effetti pedagogici, etici e psicologici considerare; come garantire l’autonomia critica e la creatività degli e delle studenti; come valorizzare le pratiche interne che cominciano ad emergere oggi in classe. Domande, queste, che riflettono la complessità del quadro attuale e la necessità di adottare un approccio multidisciplinare e partecipativo.
Centrale, nella comprensione del tema, è stata quindi la restituzione dei risultati della survey di Ateneo che ha coinvolto 800 partecipanti tra docenti, ricercatrici, ricercatori, dottorandi, dottorande e collaboratori, insieme a un primo campione qualitativo di studenti tramite StudentVoice. Le analisi mostrano un quadro articolato: uso diffuso dell’Intelligenza Artificiale Generativa da parte della comunità, interesse crescente per la generazione di contenuti e il supporto allo studio, ma anche preoccupazioni legate all'etica, alla sostenibilità, alla valutazione, alla privacy e agli impatti sulle competenze critiche. La richiesta più forte emersa dal sondaggio è stata quella di poter accedere a percorsi formativi specifici, ad un supporto pratico e a linee guida chiare per un’integrazione consapevole dell’IA nella didattica offerta dall’Ateneo.
Il ciclo IA4Teach@Polito proseguirà quindi nei prossimi mesi con incontri tematici dedicati a casi italiani ed europei, aspetti etici e pedagogici, esperienze dei docenti e prospettive degli e delle studenti, con l’obiettivo di fornire all’interno del Politecnico strumenti, conoscenze e occasioni di confronto utili a orientare in modo informato l’evoluzione della didattica nell’era dell’Intelligenza Artificiale.