I partecipanti alla conferenza stampa riuniti intorno a un tavolo
01/03/2023
In Ateneo

"Campus Diffuso" amplia gli spazi per offrire nuovi servizi a studentesse e studenti

Presentata nella Sala delle Colonne di Palazzo Civico la seconda edizione di "Campus diffuso", il progetto innovativo della Città di Torino che promuove su tutto il territorio cittadino spazi per lo studio e per il tempo libero, rivolto alla popolazione universitaria.

"Campus Diffuso" nasce nel 2021 con una convenzione quadro stipulata tra la Città, l’Università degli Studi di Torino, il Politecnico e l’Ente regionale per il diritto allo studio universitario-EDISU, coinvolgendo in via sperimentale 18 strutture sparse per la città. Tramite questo progetto studentesse e studenti hanno la possibilità di usufruire gratuitamente di spazi a vocazione giovanile (centri del protagonismo giovanile, circoli Arci, case del quartiere, centri policulturali), che diventano così luoghi di studio ma anche di divertimento, aggregazione, inclusione sociale e promozione culturale.

L’ottimo esito della prima sperimentazione ha quindi motivato i quattro enti a rinnovare il patto siglato nel 2021, confermando e potenziando l’offerta già attiva. Per altri 12 mesi, infatti, saranno 31 le strutture operative in giro per la città (quasi il doppio rispetto all’edizione passata) grazie alle quali si prevede un totale di oltre 3mila posti studio gratuiti dotati di wi-fi, prese pc, punti ristoro. La maggior parte degli spazi offrono già questo servizio, ad eccezione di alcuni luoghi la cui apertura è prevista per la prossima primavera. Per quanto concerne la distribuzione sul territorio, invece, sono circa 4 gli spazi a disposizione per ogni Circoscrizione cittadina, che variano anche in base alla quantità di centri giovanili già presenti sul territorio.

La decisione di proseguire nel progetto è data dalla volontà di rafforzare il ruolo dei centri giovanili come presidi di prossimità, di aumentare le sinergie create tra gli attori in campo, ma anche dai riscontri positivi raccolti con un monitoraggio della Città effettuato durante la sperimentazione. Dal sondaggio somministrato a studentesse e studenti si evince che, rispetto a una sala studio tradizionale, Campus Diffuso presenta vantaggi quali: la vicinanza a casa, la conoscenza di molte persone, gli spazi accoglienti, l’informalità; peculiarità che hanno fatto valutare complessivamente l’esperienza di studio molto soddisfacente per il 59,5 per cento degli intervistati.

Alla conferenza stampa erano presenti il Sindaco di Torino Stefano Lo Russo, l’Assessora alle Politiche Giovanili ed Educative Carlotta Salerno, il Presidente EDISU Alessandro Ciro Sciretti, il Rettore dell’Università degli Studi di Torino Stefano Geuna e il Rettore del Politecnico Guido Saracco, che ha commentato: “Questa iniziativa contribuirà certamente a connotare Torino sempre più come una città attraente e vivibile per gli studenti universitari, nazionali e stranieri. Oggi l’inclusività, la socialità, la qualità dei luoghi per lo studio e la ricreazione degli studenti sono valori importanti quanto la qualità della didattica, e su questo Torino non è seconda a nessun’altra metropoli”.

Foto di copertina: Lorenzo Carrus