Andrea Cereatti eletto Presidente della Società Italiana di Analisi del Movimento in Clinica
La SIAMOC (Società Italiana di Analisi del Movimento in Clinica) – associazione che accoglie professionisti attivi nel settore dell’analisi del movimento umano e delle sue applicazioni in clinica – ha nominato il professor Andrea Cereatti del Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazione-DET come suo nuovo Presidente.
A conclusione del XXIII Congresso Annuale della società, tenutosi a Roma dal 4 al 7 ottobre scorsi, è giunto l’annuncio che a guidare l’Associazione per il biennio 2023-2024 sarà proprio Cereatti, docente di Bioingegneria.
Società scientifica attiva dal 2009 con una portata di rilevanza nazionale, la SIAMOC coinvolge tutte le figure professionali operative nel settore dell'analisi del movimento umano, intrecciando il sapere e le esperienze di medici, ingegneri, fisioterapisti, operatori delle professioni sanitarie, scienziati motori, ricercatori.
Interdisciplinarità, lavoro di squadra e collaborazione scientifica sono alla base dell’organizzazione della SIAMOC la quale si impegna a diffondere la crescita degli studi nell’ambito dell’analisi del movimento e dell’equilibrio umano, insieme alle loro applicazioni in contesti clinici e rilevanti per la salute dei cittadini, sia in Italia che all'estero. La società si dedica a garantire l'uso appropriato delle tecnologie e delle metodologie per l'analisi del movimento in contesti diagnostici, terapeutici e riabilitativi, perseguendo la promozione, la validazione e l'adozione di tecnologie e metodologie innovative in questo campo.
Inclusa nell'elenco delle società scientifiche accreditate dal Ministero della Salute, la SIAMOC ha partecipato all’elaborazione delle linee guida cui medici e operatori sanitari devono attenersi nello svolgimento delle prestazioni sanitarie e inoltre collabora con enti scientifici nazionali ed internazionali.
“In questi ultimi anni stiamo assistendo ad un cambiamento di paradigma nel mondo dell’analisi del movimento umano – afferma Cereatti – I recenti avanzamenti scientifici e tecnologici hanno, e stanno rendendo possibile, la transizione dallo studio della funzione e disabilità in condizioni di laboratorio, per definizione artificiali e standardizzate, a condizioni ecologiche di vita reale. I progressi nel campo della “motion capture”, della miniaturizzazione dei sensori, dell’intelligenza artificiale, della realtà virtuale e della robotica hanno aperto nuove possibilità nel campo della prevenzione e active aging, della diagnosi e dello sviluppo e validazione di interventi riabilitativi personalizzati. La SIAMOC proprio per le sue competenze in ambito ingegneristico, e della salute può giocare un ruolo importante nel guidare la transizione delle nuove metodologie dal mondo della ricerca alla pratica clinica, sportiva ed ergonomica."