Foto della conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa
30/07/2025
Studenti@PoliTO

Al via “Piemove: Piemonte, viaggia, studia”

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Banner grafico con la presentazione dell'iniziativa

In Piemonte gli e le studenti under 26 iscritti e iscritte all’università viaggiano gratis. Circa 107 mila ragazzi e ragazze degli Atenei piemontesi potranno viaggiare gratuitamente a bordo dei mezzi pubblici – treno, bus, tram e metropolitana – all’interno delle città capoluogo che aderiscono all’iniziativa.

“Iniziative come questa dimostrano quanto sia importante che le istituzioni operino in modo coordinato per costruire risposte efficaci, capaci di incidere concretamente sul miglioramento della qualità di vita delle studentesse e degli studenti – sottolinea la Vice Rettrice per la Comunicazione e la Promozione del Politecnico Silvia Barbero - Il benessere collettivo non è il risultato di azioni isolate, ma di un pensiero condiviso e di una volontà congiunta. Il Politecnico di Torino riconosce il valore di un approccio sistemico, che rafforza il sistema universitario piemontese nel suo insieme e ne aumenta la capacità di generare impatto. Sostenere queste azioni significa contribuire, con spirito di collaborazione e condivisione, a un progetto comune che guarda alla sostenibilità, all’accessibilità e alla qualità dello studiare nei nostri territori”.

Siamo la prima Regione in Italia ad avviare una misura di questo tipo che tiene insieme l’attenzione alla qualità dell’aria, promuovendo l’uso del trasporto pubblico, e che mette in campo un sostegno reale a favore degli studenti universitari che scelgono i nostri Atenei, e quindi le nostre città per la loro formazione accademica. Si tratta di un intervento innovativo che punta a rendere il nostro Piemonte sempre più all’avanguardia per quanto riguarda la mobilità e sempre più attrattivo per gli studenti” spiega il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che ha presentato la misura insieme ai partner: Politecnico di Torino, Università di Torino, Università del Piemonte orientale, Fondazione Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT e Agenzia della Mobilità Piemontese, oltre ai Comuni che hanno aderito, ovvero Torino, Asti, Biella, Cuneo, Novara e Vercelli. 

Possono accedere alla misura gli e le studenti  – residenti e non - delle Università del Piemonte hanno sede nel territorio dei Comuni capoluogo aderenti, con un indicatore ISEE fino a 85 mila euro. L’iniziativa è estesa anche agli e alle studenti degli Atenei non statali che confermeranno l’intenzione di aderire. Le singole convenzioni operative verranno formalizzate entro le prossime settimane, così da consentire la piena attivazione della misura per l’anno accademico al via a settembre. 

La tessera Piemove consente viaggi illimitati su tutta la rete urbana dei Comuni capoluogo che hanno aderito all’iniziativa. Nel Comune di Torino gli e le studenti universitari under 26 potranno viaggiare sulla rete urbana e suburbana di Gtt, in metropolitana e sui mezzi del servizio ferroviario all’interno delle stazioni cittadine fino a Grugliasco (in vista dell’apertura del Campus universitario). Per chi possiede un abbonamento Formula, ovvero arriva a Torino da una località esterna alla rete urbana e suburbana, la tessera studente consentirà di viaggiare gratis nel capoluogo e avrà diritto a uno sconto sul costo dell’abbonamento, pari alla quota relativa alla rete cittadina.

Il titolo di viaggio gratuito avrà durata annuale di 12 mesi, compresi i mesi estivi nei quali non si seguono le lezioni. È prevista una verifica semestrale di permanenza dei requisiti compresa iscrizione all’Ateneo e di utilizzo (almeno 60 timbrature anno). 

Nelle prossime settimane, gli e le studenti riceveranno una e-mail da parte della loro Università con la possibilità di aderire alla misura e autorizzare il trattamento dei dati. A quel punto occorrerà registrarsi sulla piattaforma “bip.piemonte.it” attiva dall’18 agosto.

Piemove è finanziata da Regione Piemonte con oltre 37 milioni tra risorse del Ministero dell’Ambiente, con il contributo di Politecnico di Torino, Università di Torino, Università del Piemonte orientale e delle fondazioni bancarie, Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT. Si tratta di una misura sperimentale che potrà essere ampliata ad altri partner (come fondazioni bancarie del territorio, università private riconosciute).