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16/02/2024
In Ateneo

Al via l’Executive Master per la formazione di progettisti e manager di sistemi di Sviluppo Locale

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Sarà multi-disciplinare e professionalizzante il percorso dell’Executive Master “Innovazione Sociale e Tecnologica per la Cooperazione e il Terzo Settore” promosso dalla Scuola Master e Formazione permanente del Politecnico per l’Anno Accademico 2023/2024 coordinato dalla professoressa Francesca Montagna del Dipartimento di Ingegneria Gestionale e della Produzione-DIGEP.

Fondazione CRT ha sostenuto l’iniziativa, ideata e programmata nel suo percorso formativo insieme a Fondazione Terzjus, Legacoop Piemonte, Confcooperative, e Forum Terzo Settore.

Venerdì 9 febbraio, presso il Salone d’Onore del Castello del Valentino, si è svolto l’Opening Day con i saluti istituzionali del Rettore Guido Saracco e del Direttore della Scuola Master e Formazione permanente dell’Ateneo Paolo Neirotti. Sono seguiti una tavola rotonda, a cui hanno preso parte Anna Di Mascio del Forum Terzo Settore, Antonio Fici, Direttore Scientifico per Terzius, Luigi Bobba, Presidente Terzius, e Dimitri Buzio, Presidente Legacoop Piemonte, l’introduzione al corso a cura della professoressa Francesca Montagna e le conclusive presentazioni dei nuovi iscritti al Master.

“Crediamo molto nell’importanza di una adeguata offerta formativa di alto livello per il terzo settore, che secondo le nostre valutazioni è ancora carente e poco diffusa ha dichiarato il Rettore Guido Saracco nel suo discorso di apertura – Il settore no profit continua ad aumentare la sua presenza e il suo peso specifico sul mercato, oltre ad essere portatore di valori che si differenziano da quelli propri della cultura d’impresa e che invece sono più affini alle missioni dell’università. È per questo che vogliamo contribuire alla crescita di questo settore mettendo in campo tutto il know how di cui disponiamo per formare le figure chiave che ancora mancano alla sua maturazione ed evoluzione”.

Pensato per chi intende progettare sistemi di sviluppo locale, il corso di studi dedica particolare attenzione ai temi dell’accessibilità, inclusività e sostenibilità, investendo quindi sulle nuove tecnologie e sugli strumenti per il Management e l’imprenditorialità.

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Obiettivo della proposta didattica, formare una figura necessaria, ma ancora poco diffusa, che unisca competenze tecniche, di progettazione e tecnologiche, sociologiche e antropologiche, di diritto, economiche e gestionali. Una figura che accompagni, co-progetti e co-gestisca prodotti, servizi, processi organizzativi e business model scalabili a servizio del territorio e con rilevante impatto sociale.

La sfida professionale sarà quella di comprendere i processi operativi del contesto organizzativo, della catena del valore e dell’ambiente competitivo e di settore, e di conoscere i paradigmi di innovazione per confrontarsi con l’impatto delle tecnologie emergenti sulla società e il territorio.

Si tratta di un’opportunità importante di crescita, personale, per aziende e organizzazioni: ogni discente, una volta acquisite le competenze tecnologiche e di analisi di base, potrà condurre le attività in sinergia con il territorio, facendo leva sui processi decisionali, operativi e i bisogni associati al sistema di sviluppo locale. Un’attenta comprensione del contesto economico, giuridico e sociale di riferimento permette infatti di inquadrare i problemi decisionali che si verificano in ambienti organizzativi complessi, multi-stakeholder e partecipati, quanto la comprensione degli elementi organizzativi, di operation e trasformativi consente di definire i processi di Governance e Capacity Building necessari all’evoluzione e sviluppo delle organizzazioni cooperative, sociali e del Terzo Settore.

Sono questi percorsi che implicano creatività, innovazione e imprenditorialità: il Master, con la sua offerta didattica, assicura ai partecipanti competenze utili per interpretare e gestire il cambiamento, generare nuove soluzioni e definire una profonda trasformazione culturale.

“Il Terzo settore ha nel tempo acquisito un ruolo fondamentale in diversi ambiti, con un valore percentuale sul PIL del nostro paese non trascurabile – ha commentato Francesca Montagna, Coordinatrice dell’Executive Master Le dimensioni e il portato valoriale del Terzo Settore e dell’esperienza cooperativa italiana costituiscono una forza su cui imperniare azioni future per la trasformazione e lo sviluppo di territori e sistemi locali. D’altro canto l’imprenditorialità no-profit e cooperativa presenta caratteristiche di fragilità di fronte a un contesto e un momento di mutamento profondo, in virtù della Riforma del Terzo Settore, ma anche in relazione alle tecnologie che stanno permeando l’intero tessuto economico sociale. Questo percorso di Master, unico in Italia, per mutli-disciplinarietà nei contenuti e approccio progettuale, può contribuire a fornire le competenze per interpretare il contesto economico, sociale e normativo, interpretare e gestire il cambiamento, generare nuove soluzioni, dare avvio a una profonda trasformazione culturale a cui tutti siamo chiamati”.