Al Politecnico il primo evento nazionale dedicato alla figura del Research Manager and Administrator
Il Politecnico ha ospitato all’Energy Center il primo evento di portata nazionale sul Research Management, dal titolo “La professionalizzazione del personale di supporto alla ricerca: le nuove competenze dei research manager per sostenere le sfide internazionali dell’ecosistema della ricerca e dell’innovazione”.
Una giornata produttiva, che ha visto il 10 luglio scorso circa 130 partecipanti di istituzioni pubbliche e private di tutta Italia prendere parte al convegno dedicato alla figura del Research Manager and Administrator (RMA), un ruolo cruciale per il futuro della ricerca accademica e tecnologica. Alla presenza di numerosi esperti del settore a livello nazionale e internazionale, l'incontro ha messo in luce le sfide e le opportunità legate a questa professione emergente, sottolineando la necessità di un suo riconoscimento formale e di un percorso di formazione adeguato.
Aumentare la consapevolezza della professionalità negli enti di ricerca pubblici e privati, promuovere il dialogo tra stakeholders dell’ecosistema, il networking e la mobilità del personale: questi alcuni dei nuovi obiettivi della ERA Action 17, un'iniziativa della Commissione Europea che sottolinea l'importanza di un sistema integrato di management efficace nella ricerca e innovazione. L'ERA Action 17 si propone di consolidare il ruolo dei research manager, promuovendo la creazione di una rete solida di professionisti e sostenendo la loro formazione e il riconoscimento formale. Questo approccio punta a migliorare le prospettive di carriera e le condizioni di lavoro, con l'obiettivo di attrarre e mantenere i talenti nel sistema europeo di ricerca e innovazione.
Durante l'evento si è discusso dell'importanza di aumentare la consapevolezza riguardo alla professionalità dei research manager nelle istituzioni pubbliche e private. È emerso chiaramente che un dialogo continuo e una collaborazione tra research manager, knowledge transfer manager, policy makers e altri attori dell'ecosistema della ricerca e dell'innovazione sono essenziali per affrontare le sfide emergenti e le nuove politiche europee. Un altro punto cardine della discussione è stato l'identificazione delle nuove competenze e necessità formative per i professionisti del settore, che sono fondamentali per rispondere efficacemente alle sfide attuali e future.
La professoressa Mariachiara Zanetti, Vicerettrice per le Politiche territoriali, nazionali ed europee del Politecnico, ha sottolineato la necessità di competenze interdisciplinari per i research manager. "Oggi un manager della ricerca deve possedere una vasta gamma di competenze tra cui: tecnologia, amministrazione ed etica – ha spiegato Zanetti - È fondamentale che questa figura aiuti a mettere a sistema le conoscenze di diversi colleghi e a integrare tematiche come l'AI nelle varie aree della ricerca."
Anche Vincenzo Tedesco, Direttore Generale del Politecnico, ha evidenziato l’importanza di una professionalità che faccia da ponte tra ricerca e amministrazione, sottolineando la necessità di investire in figure specializzate con competenze trasversali che sappiano attrarre finanziamenti, soprattutto in considerazione della diminuzione dei fondi ministeriali per le università.
L’incontro ha offerto un’importante opportunità di dialogo e confronto, mettendo in luce la crescente importanza del research manager e le sfide e le opportunità legate a questa professione nel contesto della ricerca e dell’innovazione.