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29/11/2024
Ricerca e innovazione

A Bruxelles il Politecnico riunisce le università europee per parlare del futuro dell’AI

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L'intervento di Elena Baralis

Una delegazione dell’Ateneo ha partecipato il 27 novembre all’evento europeo "Propelling Europe’s AI Revolution: the role and impact of universities", un incontro che ha riunito vertici delle università membri della rete UnILiON, la rete informale che riunisce a Bruxelles gli uffici di oltre 160 università europee, policy maker europei della DG Connect della Commissione europea e altri stakeholder del settore per un confronto sulle sfide e le opportunità legate allo sviluppo dell'Intelligenza Artificiale in Europa, e il ruolo cruciale che le università possono svolgere in questo contesto. 

L’incontro ha affrontato una vasta gamma di tematiche, con un focus particolare sul ruolo delle università nell'evoluzione dell'AI. Tra i principali temi trattati, si è discusso su come l’AI possa essere gestita in modo responsabile e sicuro, garantendo che diventi una forza positiva per la società. La discussione ha esaminato anche le politiche europee relative all'AI, in particolare l’implementazione dell’Artificial Intelligence Act, la creazione dell'Ufficio Europeo per l'Intelligenza Artificiale e le iniziative come le AI Factories, tutte misure volte a rafforzare il posizionamento competitivo dell'Unione Europea nel settore tecnologico.

Un altro momento saliente dell'evento è stato il dibattito su come le università stiano affrontando i rapidi cambiamenti in ambito AI, sia dal punto di vista educativo che nella ricerca per la creazione di nuove soluzioni tecnologiche. L'intervento del Prorettore Elena Baralis ha spiegato come utilizzare al meglio l’AI nel lavoro quotidiano all’interno degli Atenei: “si dovrebbero individuare i diversi livelli di competenza che devono essere raggiunti da docenti, studenti e personale tecnico-amministrativo, si dovrebbe cercare di capire qual è il livello di conoscenza che le persone devono avere e far leva sulle loro competenze”. Evidenziando inoltre che la Commissione Europea potrebbe rendere più facile l’introduzione dell'AI nella ricerca attraverso risorse che permettano la creazione di network per lo sviluppo e la sperimentazione di nuovi modelli nonché una regolamentazione che permetta maggiore condivisione dei dati che porti ad una ricerca libera e condivisa. 

È emerso durante le discussioni che per raggiungere gli ambiziosi obiettivi europei in materia di AI e garantire che possa rappresentare un motore di progresso per il supporto dell'innovazione tecnologica saranno fondamentali iniziative che promuovano un dialogo costante e una stretta collaborazione tra scienza, industria e politiche pubbliche. 

A tal proposito, il Vicerettore per le Politiche territoriali, nazionali ed europee Mariachiara Zanetti, che ha partecipato all’incontro, sottolinea: “L’hub dell’Ateneo a Bruxelles ha contribuito egregiamente all’organizzazione di questo utile momento di confronto, che ha rappresentato per il Politecnico una importante occasione per interagire con altri leader del settore e contribuire al dibattito europeo sull'AI, consolidando il ruolo delle università come attori chiave nello sviluppo di soluzioni tecnologiche etiche e innovative per il futuro”

L’evento è stato preceduto da un incontro ristretto riservato a esperti provenienti da tutta Europa in tema di Intelligenza Artificiale in cui il Politecnico è stato rappresentato dal professor Marco Mellia, componente del comitato scientifico del Centro Interdipartimentale SmartData@PoliTO - Big Data and Data Science Laboratory e nel quale è stata sottolineata l'importanza della collaborazione interdisciplinare nello sviluppo dell’AI per affrontare in modo coordinato le sfide globali.