Fabrizio Sanna

Dottorando in Bioingegneria E Scienze Medico-chirurgiche , 38o ciclo (2022-2025)

Profilo

Dottorato di ricerca

Argomento di ricerca

Analisi dei materiali costituenti gli allineatori trasparenti ad uso ortodontico

Tutori

  • Nicola Scotti
  • Andrea Piero Deregibus

Interessi di ricerca

Dental and Craniofacial Surgery

Biografia

Il rapido sviluppo delle tecnologie digitali in ambito odontoiatrico ha permesso di accelerare lo studio e la ricerca di apparecchiature ortodontiche personalizzate sulla base delle caratteristiche morfologiche del paziente con la finalità di aumentare la predicibilità e la precisione dei movimenti dentali. In questo ambito, gli allineatori ortodontici rappresentano il più alto grado di personalizzazione disponibile. La terapia con allineatori si compone di una serie di apparecchiature trasparenti in materiale termoplastico prodotte con tecnologia CAD-CAM a partire da una progettazione tridimensionale dei movimenti necessari. Ad oggi gli allineatori rappresentano circa il 15% del mercato ortodontico globale e questa percentuale cresce in media del 5% ogni anno. Secondo una ricerca di mercato condotta da Fortune Business Insights, tra il 2020 e il 2021 il mercato degli allineatori dentali invisibili è cresciuto da 2,41 miliardi di dollari a 2,85 miliardi di dollari. La ricerca indica, inoltre, che nei prossimi 7 anni il mercato degli allineatori trasparenti crescerà a un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 19,7%, raggiungendo i 10,8 miliardi di dollari nel 2028. La crescente richiesta di questo approccio ortodontico, che risponde alla richiesta di terapie più estetiche e confortevoli rispetto alla tradizionale ortodonzia fissa, ha però posto l’attenzione sul problema dello smaltimento degli allineatori esausti a fine terapia. Relativamente al solo mercato italiano, vengono trattati circa 80.000 pazienti per anno e, considerando una media di circa 30 allineatori a paziente, il numero di dispositivi prodotti annualmente sta rapidamente aumentando. Questi dati sono altresì riferibili ai mercati di Francia, Spagna e Germania. Alla luce di tali numeri ed alle prospettive di crescita di questo mercato, in un prossimo futuro il riciclo dei materiali plastici presenti all’interno di questi dispositivi avrà un impatto importante sia dal punto di vista ambientale che economico.
L’idea progettuale si basa sulla creazione di una struttura organizzativa in grado di provvedere alla raccolta degli allineatori esausti presso gli utilizzatori finali (odontoiatri), al trattamento di disinfezione in quanto materiale contaminato, alla lavorazione in forma riutilizzabile e al riutilizzo del prodotto ottenuto da parte del destinatario finale per la nuova vita del materiale. Le possibilità di collaborazione sono legate alla creazione della filiera di smaltimento e riconversione finale del materiale. Uno studio del CNR ha già analizzato nel dettaglio la composizione polimerica del materiale di composizione degli allineatori ma risulterà necessaria una valutazione del materiale dal punto di vista organico e polimerico al fine di definire le procedure di disinfezione e lavorazione.