Ricerca, innovazione, formazione: rinnovato l’accordo di collaborazione tra Confindustria Piemonte e Politecnico di Torino

Data estesa
19 luglio 2019

Torino, 19 luglio 2019 - Rafforzare la collaborazione tra Confindustria Piemonte e Politecnico di Torino nel campo della ricerca e del trasferimento tecnologico, dando maggiore impulso allasinergia tra mondo delle imprese e università grazie a progetti in cui ricerca, innovazione e formazione siano strettamente legate al contesto economico e produttivo piemontese.

È uno dei principali obiettivi dell’accordo di partnership siglato dal Presidente di Confindustria Piemonte Fabio Ravanelli e dal Rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco, che rinnova un’intesa avviata nel 2009, confermata una prima volta nel 2014, e oggi potenziata con l’inserimento, tra i temi oggetto di collaborazione, delle infrastrutture e della logistica.

In uno scenario in cui l’innovazione tecnologica e le competenze ad essa legate assumono sempre maggiore importanza, l’accordo si propone di rendere più stretto il legame tra il sistema produttivo piemontese e il mondo della ricerca e della formazione accademica, contribuendo, ad esempio, a facilitare la partecipazione delle imprese a progetti di ricerca, anche internazionali, promuovendo l’adesione congiunta a bandi e programmi europei, condividendo informazioni sul portafoglio brevetti del Politecnico e sulle potenzialità delle start up innovative, e cercando di individuare, anche grazie alla collaborazione con i Poli regionali di Innovazione, soluzioni alle esigenze tecnologiche delle imprese. Nel documento l’Ateneo e l’Associazione condividono l’impegno di attivare strumenti innovativi per riservare una particolare attenzione alle piccole e medie imprese. Il primo passo sarà la firma di un’intesa dedicata, formalizzata già nei prossimi giorni,  per strutturare a livello internazionale una rete in grado di agevolare il trasferimento tecnologico e lo sfruttamento dei risultati della ricerca applicata.

Inoltre, per rispondere alla richiesta del sistema imprenditoriale di figure professionali altamente specializzate, il Politecnico di Torino e Confindustria Piemonte intensificano la collaborazione nelle attività di didattica, alta formazione e formazione permanente, individuando strumenti e iniziative (orientamento, tirocini didattici, dottorati di ricerca, percorsi di alto apprendistato) a supporto dell’inserimento lavorativo di laureati e ricercatori. Previste anche forme di collaborazione nel campo della formazione tecnica, con particolare riguardo all’Istruzione Tecnica Superiore e alle Lauree Professionalizzanti.

Infine, ed è la novità più significativa dell’accordo, la partnership tra imprese e Ateneo viene estesa alle attività di sviluppo territoriale, infrastrutturale e della logistica, con l’obiettivo direalizzare iniziative condivise che stimolino il Piemonte a misurarsi con le realtà più dinamiche e innovative d’Europa.

È ormai imprescindibile – dichiara Fabio Ravanelli, Presidente di Confindustria Piemontepoter contare su una dotazione infrastrutturale moderna, su servizi logistici efficienti ed innovativi, su politiche territoriali di sviluppo che diano impulso anche al recupero di aree libere o dismesse e al riuso del suolo. Per questo Confindustria Piemonte si impegna a coinvolgere le imprese del territorio e il Politecnico in iniziative e momenti di dialogo per favorire il potenziamento delle infrastrutture prioritarie in ambito continentale (come la nuova Via della Seta), internazionale (i Corridoi Ten-T) e nazionale (reti e nodi per il collegamento ferroviario o viario ai Corridoi), lo sviluppo della logistica interregionale del Nordovest”.

Conclude il Rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco “Il tema del recupero delle aree dismesse e la promozione di progetti di sviluppo territoriale, in ambito logistico e trasportistico, e non solo, rappresenta una delle linee di azione che come Ateneo stiamo portando avanti in termini di ricerca e innovazione e si tratta di ambiti molto interessanti per le imprese: anche grazie ad accordi come questo un Ateneo tecnico come il nostro può dare il proprio contributo e creare impatto sul territorio”.

Sul fronte della governance, l’accordo prevede la costituzione di un unico Comitato di Indirizzo, che sostituisce i precedenti Comitato Guida e Comitato Tecnico Scientifico e si riunisce almeno una volta all’anno, con il compito di individuare gli obiettivi strategici della collaborazione, fornire le linee di indirizzo generali e approvare i progetti esecutivi.

 

 

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