Legacy urbana: esperti internazionali alla ricerca di un lessico condiviso

Data estesa
14 settembre 2018

Riprende il ciclo di seminari dal titoloLe legacy urbane tra patrimonio, diritti e innovazione”, organizzato dal centro interdipartimentale del Politecnico di Torino FULL - the Future Urban Legacy Lab e curato da Carlo Olmo – Professore emerito del Dipartimento di Architettura e Design.

Una fitta serie di incontri a due voci a cui sono stati invitati dieci studiosi nazionali ed internazionali di diverse discipline che contribuiranno ad individuare le basi teoriche da cui partire per riformulare il concetto di Legacy urbana, tema conduttore delle ricerche del Centro FULL.

La sfida è quella di ricostruire un vocabolario con la necessaria profondità storica, che possa costituire la “base comune” di un progetto che ambisce a ridefinire la legacy di una città industriale che oggi ha bisogno dell’argomentazione su cui fondare la propria legittimità, i propri confini, i propri attori e le proprie retoriche.

Dopo una prima parte di incontri avviati nel mese di giugno con la lezione del professor Olmo, seguita da quelle dall’economista Andrea Bonaccorsi e dell’antropologo Francesco Remotti, il ciclo riprende oggi e si concluderà a metà dicembre. In programma in questa prima lezione autunnale la prestigiosa presenza della sociologa Nathalie Heinich; si proseguirà con gli appuntamenti con François Jullien, Vladimiro Zagrebelsky, Yung Ho Chang, Stefano Musso, Lorenzo Bellicini.

 

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