Petrolio e gas naturale il Politecnico di Torino sigla un accordo di ricerca con Rosneft e Gubkin University
Si rafforzano i rapporti di collaborazione tra il Politecnico di Torino e le principali realtà della federazione Russa nei settori del petrolio e del gas naturale: è stato infatti siglato oggi, nel corso del XXII Forum economico internazionale di San Pietroburgo e alla presenza dell’Ambasciatore italiano nella Federazione Russa S.E. Pasquale Terracciano, l’accordo trilaterale di ricerca e cooperazione tecnologica tra l’Ateneo, la GUBKIN University e Rosneft, la principale public company del settore petrolifero russo. Il documento è stato firmato dall'amministratore delegato di Rosneft Igor Sechin, dal rettore del Politecnico di Torino Guido Saracco e dal rettore della Gubkin University Viktor Martynov
L’accordo di cooperazione fa seguito all’accordo quadro siglato lo scorso anno a Sochi tra gli stessi partner, per promuovere la cooperazione nel settore della formazione avanzata, della tecnologia e dell’innovazione.
Oggi la partnership si dettaglia in diversi progetti di ricerca che verranno avviati nei prossimi mesi, per un valore di circa 2,6 milioni di euro, nelle aree della meccanica quantistica, della modellistica dei giacimenti, dei Big Data, dell’interpretazione sismica e della proprietà intellettuale.
I progetti selezionati sono stati presentati da gruppi di ricerca del Politecnico che a novembre scorso hanno incontrato i vertici della compagnia a Torino e saranno realizzati in collaborazione con la Gubkin University di Mosca (Gubkin Russian State University of Oil and Gas), dove si forma la grande maggioranza dei vertici e degli addetti delle compagnie russe che operano nel settore del petrolio e del gas.
Nell’ambito invece dell’accordo quadro con la MGIMO University (Moscow State Institute of International Relations), l’istituto che forma i manager e gli esperti di politica estera del Federazione Russa, la collaborazione proseguirà durante la prima settimana di luglio con la formazione di 40 dirigenti di Rosneft che giungeranno al Politecnico per attività didattiche proposte dall’Ateneo torinese in collaborazione con l’ENI.
A conclusione del meeting di San Pietroburgo, il Rettore del Politecnico e il Referente del Rettore per i rapporti con la Federazione Russa Stefano Lo Russo hanno inoltre incontrato i rappresentanti di Gazprom Neft, il quarto produttore russo di petrolio, per definire nel dettaglio anche con questo secondo partner industriale la sottoscrizione degli accordi attuativi dell’accordo quadro sottoscritto l’anno scorso durante la scorsa edizione dello SPIEF proprio a San Pietroburgo.
“Il Politecnico vanta nel settore Oil & Gas una solida tradizione, sia nella ricerca, che nella formazione di alto livello. Le nuove tecnologie rappresentano un tassello fondamentale negli assi di sviluppo della ricerca applicata anche ai settori industriali più tradizionali. In questo quadro il consolidamento di partnership con attori di primo piano del settore petrolifero globale come Rosneft e GazProm Neft confermano il ruolo di rilievo nel panorama internazionale del nostro Ateneo in un settore estremamente interessante per l’intero sistema territoriale torinese e piemontese e sono pienamente coerenti con la strategia di ulteriore potenziamento della collaborazione con il sistema imprenditoriale italiano che può essere svolto all’estero dal nostro Ateneo”, commenta il Rettore del Politecnico Guido Saracco.