Al via l’Executive Master che formerà i project manager per la pianificazione strategica in azienda

Data estesa
20 aprile 2018

Business model e piani strategici aziendali altamente innovativi necessitano, per essere efficaci, di tempi di attuazione e di reazione particolarmente rapidi nell’attuale contesto imprenditoriale, caratterizzato da un rapido e costante cambiamento. In questo contesto, le organizzazioni hanno acquisito le capacità di definire e gestire l’integrazione tra i loro progetti, operativi e strategici, nell’ottica di generare valore a lungo termine e il Project Management è diventato il metodo per gestire questi cambiamenti. I Project Manager sono dunque diventate figure estremamente richieste dalle aziende per guidare persone e team in uno scenario di innovazione continua, attuando efficacemente le decisioni strategiche con tecniche efficienti di realizzazione dei portafogli di progetti.

Il nuovo Executive Master del Politecnico di Torino in Project Management per la Performance aziendale e l’Innovazione è stato progettato in collaborazione con ESCP Europe Business School per rispondere a questa esigenza del mondo imprenditoriale. Ha le caratteristiche di un “Executive programme” ed è rivolto a professionisti che siano già venuti a contatto con le problematiche del Project Management e che debbano rinforzare il tipico bagaglio di abilità dei Project Manager, aumentando le conoscenze e competenze strategiche, gestionali e metodologiche richieste dal Portfolio, Programme e Project Management per coordinare i processi di innovazione e cambiamento all’interno delle aziende che operano per programmi e progetti.

Il paradigma del Project Portfolio Management richiede infatti tre tipologie di competenze specifiche: in primo luogo aumentare le soft skills dei professionisti, comprendere cioè come operatori competenti e motivati debbano essere guidati da una visione strategica dei fattori critici di successo del portafoglio di progetti; allineare i processi e le funzioni operative alle esigenze della “progettificazione” del sistema aziendale, che si può acquisire solo aumentando la competenza organizzativa dei processi e dei metodi di PM dispiegati attraverso tutta l’impresa; e, infine, è richiesto lo sviluppo di una leadership che sappia promuovere il cosiddetto “lean 6 sigma journey” verso l’eccellenza di progetto: definire le prospettive per far crescere la competenza delle persone, organizzare processi efficaci per l’operatività delle risorse, valutare e promuovere l’eccellenza nel valore dei risultati dei progetti.

L’Executive Master è organizzato con la formula del “Blended Part-Time”: 10 mesi di esperienza formativa, ogni mese un weekend lungo - dal giovedì al sabato - di attività in classe a confermare gli apprendimenti a distanza distribuiti lungo tutto il periodo di partecipazione. Il programma prevede una forte varietà di contributi, dove i partecipanti rappresentano diversi ruoli aziendali in un contesto di diversi settori economici, apportando approcci specifici tipici delle istituzioni, delle imprese e delle organizzazioni che rappresentano.

L’Executive Master garantisce inoltre una docenza qualificata, con il coinvolgimento non solo del corpo docente accademico, ma anche di mentori, tutors, professionisti, imprenditori e manager dell’innovazione.

Tutte le informazioni sul sito:  https://didattica.polito.it/master/project_management/2019/at_a_glance

Il Politecnico di Torino

Il Politecnico di Torino (www.polito.it) è stato fondato nel 1906 e trae origine dalla Scuola di Applicazione per gli Ingegneri sorta nel 1859. È accreditata dai ranking internazionali come una delle principali università tecniche in Europa, con circa 35.000 studenti, il 14% dei quali sono stranieri, provenienti da oltre 100 paesi.

Il Politecnico si propone come un centro di eccellenza per la formazione e ricerca in Ingegneria, Architettura, Design e Pianificazione con strette relazioni e collaborazioni con il sistema socio-economico. 

È infatti una Research University a tutto tondo, dove formazione e ricerca si integrano e fanno sistema per fornire una risposta concreta alle esigenze dell'economia, del territorio e soprattutto degli studenti  in un’ottica di forte internazionalizzazione delle attività didattiche, di ricerca e di trasferimento tecnologico, con collaborazioni con le migliori università e centri di ricerca nel mondo e accordi e contratti con i grandi gruppi industriali internazionali, ma anche con le aziende del territorio, dove si propone come punto di riferimento per l’innovazione.

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