Il laboratorio didattico tecnologico di Ingegneria Elettrica intitolato al Prof. Riccardo Tommasini

Data estesa
17 maggio 2017

Il futuro è elettrico. Lo dice la “Energy Roadmap 2050” della Commissione Europea che traccia le linee guida per uno sviluppo sostenibile e sicuro: "L’elettricità̀ svolgerà un ruolo molto più rilevante rispetto alla situazione attuale". Il Politecnico di Torino con il Dipartimento Energia "Galileo Ferraris" lavora proprio per dare nuovo corpo ai corsi che formeranno gli ingegneri elettrici del futuro.

Va in questa direzione la valorizzazione del Laboratorio Didattico Tecnologico di Ingegneria Elettrica, che sarà intitolato il 17 maggio prossimo al professor Riccardo Tommasini, recentemente scomparso, che si è dedicato nel corso della sua carriera al Politecnico proprio a questi temi.

Il laboratorio, recentemente ristrutturato, permetterà agli studenti la sperimentazione diretta delle soluzioni tecnologiche più innovative in applicazioni come la generazione di energia attraverso turbine eoliche e pannelli fotovoltaici, gli azionamenti elettrici per veicoli ibridi ed elettrici, sistemi di ricarica e di accumulo e sistemi domotici. Saranno inoltre disponibili i principali strumenti di simulazione ed emulazione delle reti elettriche per lo studio delle smart grids.

La nuova struttura didattica costituisce il punto di riferimento per i Corsi di Laurea Triennale e Magistrale in Ingegneria Elettrica dove, grazie al progetto di riforma del corso recentemente approvato, gli studenti potranno sperimentare direttamente le applicazioni degli aspetti teorici del percorso di studi. Un modo molto più pratico di fare didattica, quindi, che preparerà in modo ancora più efficace i futuri ingegneri per il mondo del lavoro.

Nel laboratorio viene infatti trasferita l'esperienza acquisita dai docenti del Collegio di Ingegneria Elettrica nei progetti di ricerca. I docenti dell’area elettrica del Dipartimento godono infatti di un elevato ranking scientifico internazionale, al sesto posto in Europa e primo in Italia, nei settori delle Smart grid, della produzione di energia da fonti rinnovabili, nella ricerca per i sistemi di trazione per le auto elettriche e i loro sistemi di ricarica statica o mediante trasmissione wireless della potenza. Collaborazioni decennali con importanti centri di ricerca, ad esempio il Joint Research Centre for Energy and Transport della Commissione Europea e con una rete di Università leader a livello globale hanno permesso di riportare nel laboratorio le best practice per la didattica della tecnologia elettrica e la conversione dell'energia.

Il laboratorio si avvale inoltre di diverse collaborazioni con realtà industriali di alto profilo internazionale. Ad esempio, National Instruments Italy, attraverso la convenzione con il Dipartimento Energia, permette di utilizzare i più avanzati strumenti industriali in materia di acquisizione e dati e automatizzazione degli esperimenti in ambiente LabView. STMicroelectronics, attraverso il laboratorio congiunto St-Polito, ha fornito supporto e partnership sui microcontrollori e convertitori per la conversione energetica ed il controllo del moto. De Lorenzo S.p.A., azienda leader nella strumentazione didattica, collabora con il Dipartimento nella progettazione di kit didattici dedicati. 

L'intitolazione del laboratorio al compianto professor  Riccardo Tommasini, recentemente scomparso, è un modo per rendere viva la memoria della sua attività nei settori dell'ingegneria e della sicurezza elettrica. L'ingegner Roberto Pomponi, consulente ed esperto di telecomunicazioni e di protezione delle strutture dai fulmini, Presidente del Comitato Tecnico 304 del CEI "Interferenze elettromagnetiche", illustrerà i principali aspetti della sua ricerca e della sua vita, mentre il ruolo della figura del professor Tommasini nell'attività normativa sarà ricordato dall’ingegner Carlo Formento, Presidente della Sezione Piemonte-Valle d'Aosta dell'AEIT.

All'interno della cerimonia saranno consegnati anche riconoscimenti agli studenti del Team di Promozione del Corso di Studi in Ingegneria Elettrica. 

Seguirà la visita al Laboratorio.

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