Al via il primo Master in Italia in Additive Manufacturing

Data estesa
20 gennaio 2016

Questa mattina, mercoledì 20 gennaio, è stato presentato presso la sede di Skillab, in Corso Stati Uniti 38, il primo master universitario italiano sull’Additive Manufacturing, che nasce nell’ambito del progetto regionale per la sperimentazione di percorsi formativi in apprendistato per l'acquisizione del titolo di Master Universitario di II livello. Si tratta di un percorso formativo unico in Italia, che formerà professionisti esperti sia degli aspetti tecnici che di quelli manageriali della produzione additiva, cioè quel processo di unione stratificata di materiali per fabbricare oggetti da modelli 3D computerizzati, adottato ormai non più solo per la prototipazione, ma in modo sempre più frequente anche per la produzione industriale.

Il progetto prevede l'assunzione presso le aziende partner (Comau, Ellena, AVIO AERO, IRIS, Prima Electro e Prima Industrie), di giovani ingegneri selezionati che saranno poi impegnati nel campo dei processi applicati di Additive Manufacturing.Hanno partecipato alla presentazione Stefano Serra ed Angelo Cappetti rispettivamente  Consigliere e Direttore dell’AMMA, che ha assunto il patronage dell’iniziativa, il Vice rettore alla Ricerca del Politecnico di Torino Enrico Macii con Carlo Rafele, Direttore della Scuola di Master e Formazione Permanente dell’Ateneo, Licia Devalle, AD di Skillab, promotrice dell’inziativa e che ha contribuito alla progettazione ed organizzazione del master, e Pietro Viotti della Regione Piemonte insieme alle aziende che hanno aderito al progetto.

Il percorso formativo, fondato su di una forte connessione tra la componente accademica e quella aziendale, prevede 400 ore (40 CFU) di didattica frontale su due anni (di queste almeno il 40% è costituito da attività pratiche guidate) e 800 ore presso le aziende partecipanti.

I giovani selezionati saranno formati sulle competenze tecniche e imprenditoriali che permettono di collaborare a tutte le fasi dell’Additive Manufacturing, dalla conoscenza dei materiali  e delle tecnologie, allo sviluppo e produzione di nuovi modelli e la loro integrazione con i processi manifatturieri convenzionali.

L’attività di docenza sarà affidata ai Politecnico di Torino con il coordinamento del prof.Luca Iuliano, Ordinario di Tecnologie e Sistemi di Produzione del Politecnico di Torino, e integrata da testimonianze da parte di esperti con riconosciuta esperienza nell’area oggetto dei diversi moduli. L’attività di formazione manageriale vedrà l’erogazione di specifici moduli, tenuti da Skillab, finalizzati a sostenere lo sviluppo delle capacità legate alla gestione del ruolo professionale. Verranno utilizzate, a tal proposito, le più moderne tecniche di insegnamento e Skillab metterà a disposizione la propria pluriennale esperienza nell'alta formazione manageriale, nonché le proprie capacità progettuali, competenze, risorse e strutture per dare risposte concrete che anticipano e accompagnano le esigenze ed i fabbisogni delle imprese.

Stefano Serra, Consigliere dell’Amma intervenuto in luogo del Presidente Alberto Dal Poz, afferma che: “I sistemi industriali più avanzati hanno già investito ingenti risorse per lo sviluppo e l’applicazione dell’Additive Manufacturing nei più svariati settori produttivi, fra l’altro, anche  con rilevanti  vantaggi in termini di minori consumi energetici e ridotto impatto ambientale. Anche il tessuto industriale della nostra regione, da anni, è attivo ai massimi livelli in questo campo, e si avvale di esperienze e progetti eccellenti come quelli espressi dalla Fabbrica intelligente, a dimostrazione che il Piemonte ha saputo costruire intorno alla ricerca sulle nuove tecnologie un vero e proprio “sistema”.

Angelo Cappetti, Direttore dell’AMMA, ribadisce che imprese, centri di ricerca, università e mondo della formazione in Piemonte si muovono in sinergia, con l’obiettivo di rafforzare le capacità esistenti sul territorio, ma soprattutto per sostenere un processo di costruzione di nuove filiere produttive ed offrire nuove e concrete  opportunità di crescita  al nostro sistema economico.

Gianna Pentenero, Assessore all’Istruzione, Lavoro e Formazione professionale della Regione Piemonte sottolinea che  “La Regione Piemonte saluta con grande soddisfazione l’avvio di questo master che, per i temi trattati e l’elevato numero di imprese coinvolte, rappresenta un’eccellenza assoluta nel panorama italiano della formazione. Come gli altri percorsi di alto apprendistato, il master in Additive Manufactoring offre ai giovani l’opportunità di imparare unendo la formazione universitaria all’apprendimento in azienda, con il vantaggio, non trascurabile, di essere inseriti a tempo pieno e indeterminato. Fino ad oggi circa 800 ragazzi in Piemonte sono stati assunti con questo tipo di contratto, con risultati molto positivi: il 94% di coloro che hanno terminato il percorso di studio e lavoro ha ottenuto il titolo e il 100% di chi è stato assunto grazie all’alto apprendistato è stato confermato dall’azienda. Si tratta di un modello di collaborazione tra mondo della formazione, università e imprese in cui la Regione crede molto e che personalmente ritengo debba essere rafforzato”.

Il prof. Carlo Rafele, Direttore della Scuola di Master e Formazione permanente del Politecnico, ha aggiunto: “Il presente Master si inserisce nel filone delle iniziative che la Scuola Di Master e Formazione Permanente sta attuando per rispondere alle esigenze del territorio e delle imprese. La Scuola si dimostra particolarmente flessibile con un’offerta didattica non standardizzata, ma adattabile alle esigenze innovative che il mondo industriale deve affrontare. La risposta alla competitività del mercato si gioca, infatti, anche sulla velocità di comprensione dell’innovazione e nell’acquisizione rapida delle competenze per il suo sviluppo”.

Monica Falco,  Responsabile della Formazione in Avio Aero   afferma: “Per Avio Aero l’adesione al Master è un’opportunità per formare figure professionali specializzate in un settore di business strategico per l’azienda. Oggi lo stabilimento Avio Aero di Cameri, interamente dedicato all’additive manufacturing, ha ampiamente superato la fase di sviluppo prototipale entrando in quella di produzione, per la quale servono competenze altamente qualificate e costantemente aggiornate.

Alessandro Gaido, Comau Body Assembly – Head of EMEA, si è soffermato sugli aspetti innovativi del Master: “Per sfruttare appieno le potenzialità dell’Additive Manufacturing, che costituisce una rilevante opportunità per migliorare la progettazione dei prodotti e dei sistemi produttivi, è necessario ripensare in una nuova ottica il modo stesso di progettare, come stiamo già facendo in Comau. Attraverso il Master i nostri giovani acquisiscono proprio i concetti di Design for Additive Manufacturing e ci aiutano a diffondere le relative competenze e conoscenze all’interno della nostra azienda. Questo programma di alta specializzazione rappresenta inoltre una ulteriore riprova del fatto che Comau crede fermamente nel valore dei giovani e nelle loro capacità di realizzare le soluzioni che guideranno il futuro dell’industria”.

Silvio Ellena, titolare della Ellena spa “Questa tecnologia è un tassello del futuro! E’ legata a doppio filo con una progettazione mirata, con la lavorazione meccanica finale di precisione, e con la riduzione del numero di componenti nei gruppi assemblati, solo così si possono massimizzare i vantaggi. Noi vogliamo unire i ns 70 anni di esperienza alle nuove competenze di questi giovani per offrire un servizio ad alto valore aggiunto ai nostri clienti.”

Manuel Lai, titolare della IRIS sottolinea che l’azienda è una start-up nata dalla convinzione che l'innovazione tecnologica possa essere la base per un futuro migliore della nostra economia e della nostra società. Abbiamo perciò aderito al programma con entusiasmo perché crediamo molto nell'alta formazione e nella collaborazione tra imprese e centri di ricerca.

Davide Peiretti,  CFO & VP Finance, Resources & Compliance Systems  Prima Electro sottolinea come da sempre, Prima Electro guarda all’innovazione come motore di crescita e crede nelle competenze delle persone che la compongo. Attrarre giovani talenti, che seguono un percorso formativo nell’additive manufacturing, significa quindi fare un ulteriore passo avanti  verso una tecnologia che rivoluzionerà radicalmente il modello produttivo come lo conosciamo oggi. Per questo abbiamo accettato con entusiasmo di partecipare al “Master di II livello in Additive Manufacturing” organizzato dal Politecnico di Torino, grazie al quale gli studenti più meritevoli potranno realizzare il proprio valore aggiunto all’interno del nostro gruppo.

Michele de Chirico, responsabile del progetto Additive Manufacturing di Prima Industrie  puntualizza che “ Prima Industrie vede nell’ Additive manufacturing una innovativa e “potente” tecnologia che andrà ad affermarsi nei prossimi anni, affiancandosi ai “tradizionali” metodi di produzione. Ma a differenza di questi ultimi consentirà di stravolgere gli attuali paradigmi di progettazione, produzione e distribuzione. Prima Industrie, che storicamente ha nel suo dna il gene dell’innovazione vuole partecipare a questa “rivoluzione” tecnologica, proponendosi come uno dei player del mercato. La partecipazione alla iniziativa del Master in Additive Manufacturing è sia un modo per incrementare il proprio know how tecnologico sia dettato dalla consapevolezza che per tale “rivoluzione” tecnologica sarà necessario formare una nuova generazione di progettisti e personale esperto in tale tecnologia, sia in termini di sviluppo sia in termini di utilizzo.

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