Studenti+PMI = innovazione per competere
Nuova opportunità per le PMI del territorio piemontese che hanno maturato la volontà di crescere e svilupparsi con strumenti innovativi: UBS Italia S.p.A., Politecnico di Torino e Unione Industriale mettono a disposizione un supporto qualificato per favorire l’avvio di processi di innovazione nelle imprese e la partecipazione a programmi di finanziamento europei.
Scopo dell’iniziativa è quello di sostenere il trasferimento di tecnologie e competenze dalle università alle PMI, che rappresentano il cuore produttivo di Italia ed Europa. Si tratta di imprese che necessitano di nuovi modi per innovare e aumentare la loro competitività, da cui la volontà dei partner del progetto trovare nuovi strumenti di collaborazione fra imprese e università.
La formula già sperimentata con ottimi risultati prevede il coinvolgimento degli studenti del Politecnico di Torino che seguono il percorso di eccellenza dell’Alta Scuola Politecnica. L’ASP è un programma didattico avanzato congiunto tra il Politecnico di Torino e Milano, un percorso parallelo alla laurea magistrale che offre ai migliori studenti l’opportunità di sviluppare appieno il proprio potenziale e di misurarsi in team su progetti multidisciplinari lavorando su problematiche concrete, come quelle che potranno essere proposte dalle aziende.
UBS Italia S.p.A. contribuirà al sostegno e alla realizzazione di eventuali prototipi ideati dai team, oltre a supportare i progetti con la propria rete di contatti internazionali.
L’Unione Industriale di Torino, che svolge un ruolo ponte fra il sistema industriale e quello accademico, ospiterà la presentazione dei progetti di successo avviati due anni fa per stimolare e incentivare altri imprenditori a sfruttare l’opportunità dei finanziamenti europei.
Marco Ajmone Marsan, Direttore dell’Alta Scuola Politecnica ha così commentato: “L’Alta Scuola Politecnica è felice di questa opportunità che permette ai migliori studenti dei Politecnici di Milano e Torino da un lato di valorizzare i propri talenti e dall’altro di dare un apporto significativo al processo di innovazione che le imprese del territorio piemontese vorranno intraprendere”.
Riccardo Rosi, Vice Direttore Unione Industriale di Torino: “Abbiamo una vocazione naturale al “networking” e all’ottimizzazione delle risorse per favorire processi di innovazione nelle imprese e la valorizzazione dei giovani capaci. Nel mettere in relazione, in modo originale, gli studenti eccellenti dell’Alta Scuola Politecnica con alcune aziende dinamiche, questa volta abbiamo potuto contare anche sul sostegno di UBS e di un propositivo Comitato Territoriale, oltre al supporto di Mesap”.
"Fin dall'inizio, abbiamo creduto in questo progetto perché siamo fortemente convinti dell'importanza di sviluppare e mantenere un rapporto sinergico tra banche e imprenditori, anche a favore dei talenti che il mondo della scuola, in questo caso l'Alta Scuola Politecnica, può far emergere", ha dichiarato Antonio Briscese, Presidente del Comitato Territoriale Nord Ovest di UBS (Italia) S.p.A.
"Siamo presenti a Torino dal 2002 e proprio questa città ci è sembrata la piazza ideale per istituire un Comitato che ci consente di essere ancora più vicini al territorio. Allo stesso tempo, la presenza di UBS in oltre 50 Paesi del mondo ci permette di offrire un servizio integrato attingendo a una piattaforma globale che garantisce competenze diversificate e altamente specializzate” – ha proseguito Roberto Ravasi, Responsabile della filiale di Torino.
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I progetti presentati:
INTEGRAGREEN (tutor prof. Luca Settineri – azienda: APR)
Ambito di applicazione: Additive manufacturing.
Obiettivo finale: riduzione del consumo di carburante nei motori dell’industria aerospaziale, attraverso materiali ad alta efficienza prodotti integrando l’additive manufacturing (AM) e i processi di produzione sottrattivi (tradizionali).
Tre sotto-obiettivi: 1. Identificare un processo di AM per la produzione di componenti in metallo; 2. Analisi e confronto fra processi di AM e processo di produzione convenzionale; 3. Sviluppo di procedure basate sull’ausilio del computer per l’ottimizzazione del processo
SMART LIGHT (tutor prof. Marco Carlo Masoero – azienda: OLSA)
Sviluppo di un fanale posteriore smart per veicoli a motore.
Obiettivo finale: aumentare la sicurezza in condizioni di scarsa visibilità, attraverso un prodotto che si adatti a diversi contesti di guida. Risultati sotto molteplici aspetti: risparmio energetico, riduzione costi, affidabilità, design innovativo, miglioramento della sicurezza stradale.Tre componenti del prodotto: 1. Sensori; 2. Processore dati; 3. Modulatori luce.
ADAMO 3 (tutor prof. Fulvio Corno – azienda Caretek)
Smart watch per persone anziane, basato su un prodotto già esistente (Caretek Adamo)
Tre possibili approcci: 1. Creare dispositivo ex novo; 2. Integrare l’orologio già esistente con tecnologia Android; 3. Usare una soluzione già pronta all’uso (es. smart watch)
Il prodotto che già esiste manda un segnale alla Base Station, che serve per avvertire chi si occupa dell’anziano; contiene un sistema per gestire al meglio una situazione di emergenza.
Obiettivo finale: offrire servizi di assistenza che permettano agli anziani di vivere autonomamente (anche alle persone con handicap cognitivi), avendo a disposizione uno strumento che permette loro di gestire le situazioni di emergenza.
Step per raggiungere l’obiettivo: Analisi di mercato per sviluppare il nuovo prodotto migliorando l’esistente dal punto di vista del design e dei costi e renderlo utilizzabile non solo in casa ma anche all’esterno; creazione di un business plan; realizzazione del prototipo; lancio sul mercato.