Agricoltura urbana e progetto delle città
Sul balcone, sul tetto dei palazzi, in un’aiuola o in uno spazio verde attrezzato, sono sempre più diffusi gli orti in città. Si moltiplicano le aree pubbliche e private in cui i cittadini coltivano ortaggi, fanno crescere piccoli alberi da frutto e piante. È una moda oppure un’esigenza della società che potrà diventare nei prossimi anni fattore di sviluppo?
È innegabile un rinnovato interesse della gente comune per la frutticoltura e l’orticoltura, anche in città, come simbolo di un’attività vicina alla natura e di consumi più consapevoli. Ci si interroga, dunque, su come questo interesse che parte dalla società possa essere integrato nelle politiche urbanistiche ed agricole delle città moderne.
Proprio di agricoltura urbana e periurbana si parlerà al Politecnico di Torino nel corso del seminario dal titolo: “Periurban Agriculture. European issues and local practices”, che si terrà martedì 8 Aprile prossimo al Castello del Valentino, organizzato nell’ambito del workshop internazionale Erasmus Intensive Programme 2014“Citygreening”, coordinato da Giuseppe Cinà, docente di Urbanistica del Politecnico di Torino. Il Workshop che vedrà impegnati a Torino e Moncalieri, per undici giorni 42 studenti provenienti da 7 prestigiose università europee, vede l’attiva partecipazione dell’Ente Parco della collina del Po, della Coldiretti Piemonte e Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Torino.
Per secoli, le città sono state alimentate dal loro retroterra agricolo. Nella seconda metà del Novecento, però, fenomeni di portata inimmaginabile prima, come l'esplosione demografica nelle città e la diffusione su larga scala di nuovi stili di vita hanno profondamente cambiato questo rapporto. Nei piani regolatori urbani lo spazio destinato all’agricoltura non è stato quasi mai preso in considerazione, riducendo continuamente le aree coltivate in favore di nuove superfici edificate.
Questa separazione spaziale e funzionale tra città e hinterland agricolo resta associata ad una frattura sociale ed economica tra due mondi: sarà possibile ricongiungerla?
Il seminario si propone come un confronto tra esperti di diversa provenienza su un fenomeno in grande crescita sotto il profilo mediatico, ma a cui, specie in Italia, non sembra corrispondere un’altrettanta crescita sotto il profilo dello sviluppo d’impresa. Un fenomeno dai caratteri sensibilmente differenziati nelle varie parti del mondo e in particolare nella stessa Europa, che interagisce con alcune delle più importanti sfide nell’ambito dello sviluppo sostenibile e chiama in causa il confronto su rilevanti questioni, dalla politica all’economia, all’agronomia e all’imprenditoria agricola, dalla geografia alla sociologia.
L’attività dei ragazzi coinvolti nel workshop dell’IP 2014 permetterà inoltre di proporre idee ed esperienze sul tema del rapporto tra l’agricoltura urbana e periurbana e la progettazione urbanistica, che sarà sperimentato su una specifica area di studio a sud di Torino, compresa tra i Comuni di Torino, Moncalieri, Nichelino e La Loggia, che richiede una precisa domanda di sviluppo. Nell’area di studio sono presenti varie attività, la più rilevante delle quali appare quella agricola, che potrà quindi giocare un ruolo strategico per le prospettive di sviluppo dell’intera zona.
Il workshop si articolerà in lezioni introduttive e visite all’area di progetto, integrate da attività culturali di supporto alla didattica, e si concluderà con la presentazione e la mostra dei lavori realizzati. Nel progetto sarà in particolare dato ampio rilievo al confronto con la comunità locale. L’obiettivo è quello di identificare più da vicino le condizioni di fatto, le criticità e i bisogni emergenti, mediante il contatto diretto con i soggetti istituzionali, i portatori di interesse e gli operatori locali.
Al Seminario “Periurban Agriculture. European issues and local practices” parteciperanno i partner istituzionali del progetto Erasmus IP 2014 “Citygreening”:
• Giuseppe Cinà, Politecnico di Torino
• Axel Timpe, RWTH Aachen
• Andre Viljoen, University of Brighton (via Skype)
• Yvon Le Caro, Université de Rennes
• Irena Fialova, CVUT Prague
• Vesselina Troeva, UACEG Sofia
e alcuni esperti italiani, tra i quali i partner locali del progetto “Citygreening”:
• Carlo Alberto Barbieri, Istituto Nazionale di Urbanistica
• Ippolito Ostellino, Parco Fluviale del Po e della Collina Torinese
• Michele Mellano, Coldiretti Torino
• Enrico Quaglino,Alberto Perlo e Federica Larcher, Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Torino
• Paola Santeramo, ISTVAP – Istituto per la Tutela e la Valorizzazione dell’Agricoltura Periurbana
• Paolo Mighetto, AIAPP – Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio
• Alessandra Aires, Settore Urbanizzazioni, Comune Torino, AIAPP - Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio
Per ulteriori informazioni: http://areeweb.polito.it/erasmus-ip-citygreening/