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14/07/2025
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Nautica sostenibile, il PoliTO H2Fly partecipa alla Monaco Energy Boat Challenge

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Il team studentesco PoliTO H2Fly

Sostenibilità e innovazione del settore nautico, prosegue l’avventura del team studentesco PoliTO H2Fly nato in Ateneo due anni fa e che riunisce differenti aree dell'ingegneria – tra le principali, meccanica, elettronica e aerospaziale – dedicando impegno nell’integrare soluzioni ecocompatibili alla progettazione dei trasporti acquatici

Dal 3 al 5 luglio scorsi, il Team ha partecipato alla dodicesima edizione del Monaco Energy Boat Challenge, evento organizzato dallo Yacht Club di Monaco con il sostegno della Fondazione Principe Alberto II di Monaco, UBS, BMW e SBM Offshore. L'appuntamento si conferma come uno dei principali laboratori mondiali per l’innovazione nella propulsione sostenibile e pulita in ambito nautico: presenti 42 squadre universitarie provenienti da 20 paesi, oltre mille studenti coinvolti con la partecipazione, tra gli ospiti, di numerose aziende del settore nautico. 

La manifestazione si è articolata in quattro categorie principali: AI Class (imbarcazioni autonome guidate da intelligenza artificiale), Energy Class (scafi standardizzati con tecnologie sperimentali), SeaLab Class (laboratori galleggianti con focus sull’idrogeno) e Open Sea Class (prototipi a emissioni zero fino a 25 metri).

Si è trattato di un’occasione importante, per i membri del PoliTO H2Fly, di testare in gara il loro secondo prototipo di catamarano a zero emissioni, NEUS. L’imbarcazione, di piccole dimensioni, è alimentata esclusivamente da fonti energetiche rinnovabili; rispetto al modello precedente, si distingue per l’introduzione di un design più consapevole e per l’utilizzo di materiali compositi – caratteristiche, queste, che garantiscono al catamarano un peso notevolmente ridotto – e per la realizzazione di un pacco batterie su misura, con l’obiettivo di ottimizzare le prestazioni in gara. Grande attenzione è stata data quindi al motore: significative le azioni intraprese nell’ottica di investire, nel futuro, in sistemi di propulsione sempre più potenti, con l’ambizione di raggiungere risultati importanti nelle prossime competizioni mondiali.

“Sono pienamente soddisfatto dei risultati ottenuti in questa stagione – commenta il leader del Team Stefano MichelaIl Team è cresciuto in modo significativo, sia in termini numerici che di competenze acquisite. Dopo due anni di lavoro costante, iniziamo finalmente a vedere i frutti dell’impegno collettivo. Ciò che mi rende ancora più orgoglioso è che, oltre a costruire un gruppo di lavoro solido, stiamo dando vita a un ambiente stimolante, dove ognuno può crescere sia a livello personale che professionale. Un contesto che ci spinge a dare sempre il massimo, a sperimentare con razionalità e a porci obiettivi sempre più ambiziosi. Siamo tutti consapevoli che la strada da fare è ancora lunga: ci sono molte aree, sia tecniche che organizzative, su cui lavorare per raggiungere il livello dei team migliori. Ma proprio questa è la parte più bella e formativa del percorso: la sfida continua che ci motiva ad andare avanti”.