
Il Politecnico in India al fianco della Dhanalakshmi Srinivasan University

La Dhanalakshmi Srinivasan University (DSU) è una delle università indiane più giovani – è nata solo nel 2021 su iniziativa del fondatore e Rettore Shri. A. Srinivasan – ed è quella che sta crescendo più velocemente, con i suoi tre campus che accolgono oltre 40 mila studenti nella regione del Tamil Nadu.
Il Politecnico ha stretto forti legami con questo Ateneo grazie al lavoro del professor Lamberto Rondoni, docente del Dipartimento di Scienze Matematiche “G.L. Lagrange” - DISMA, e del ricercatore del DISMA Santo Banerjee, che ha portato alla recente firma di un “Memorandum of understanding” tra le due università, per attivare scambi internazionali tra studenti italiani e indiani, ma soprattutto per aprire la DSU alla seconda missione, ovvero al campo della ricerca.
Per questo il professor Rondoni ha fatto visita al campus dell’Ateneo indiano a Perambalur dal 20 al 25 giugno, per la firma dell’accordo e per presenziare all’inaugurazione del primo centro di ricerca di DSU, proprio in Scienze Matematiche. Da qui parte la collaborazione tra Politecnico e DSU, che prevede l’attivazione di altri centri di ricerca in aree strategiche per i due Atenei.
DSU finora era stato un Ateneo a vocazione esclusivamente didattica, con una grande offerta multidisciplinare che spazia dalla medicina alle scienze agricole, dalle scienze umane fino all’Architettura e a tutti i campi dell’Ingegneria, da cui il Politecnico ha deciso di iniziare questa nuova partnership.
“Ho avuto modo di visitare tutti gli ambiti di lavoro di DSU e di incontrare il fondatore e Rettore Shri. A. Srinivasan – spiega il professor Rondoni – e mi ha colpito la forte volontà di aprirsi alla ricerca e alle relazioni internazionali di questo Ateneo pur giovane, ma dalle importanti risorse, in un Paese in fortissima crescita come l’India. È significativo che questa collaborazione parta dalla matematica, base per tutte le discipline scientifiche e autentico linguaggio comune che unisce la comunità accademica globale. Nella prospettiva di espandere la strategia di internazionalizzazione del Politecnico, lavoreremo insieme per una lunga e proficua collaborazione tra le nostre due realtà”.