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21/05/2025
In Ateneo

Il Politecnico premia Mario Draghi

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Il momento della consegna del ‘PoliTO Foresight and Innovation International Award’ a Mario Draghi

Mario Draghi ha ricevuto oggi dal Rettore Stefano Paolo Corgnati il premio internazionale “PoliTO Foresight and Innovation”, istituito dal Politecnico.

Il premio è stato consegnato in occasione di un evento che si è svolto alle OGR e ha ospitato la tavola rotonda “Innovation in Europe: an urgent challenge” moderata dalla giornalista Alessandra Perera e a cui sono intervenuti, oltre al Rettore, Geraldine Naja, Direttrice Commercializzazione, industria e competitività dell’Agenzia Spaziale Europea, e Lucilla Sioli, Direttrice per l'Intelligenza artificiale e l'industria digitale, Direzione Generale CONNECT, Commissione Europea.

Il conferimento della prima edizione dell’award era stato annunciato durante la seconda edizione degli EU-Italy Energy Days del 23 e 24 gennaio scorsi, l’evento internazionale organizzato dal Politecnico in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica con il supporto del Ministero dell’Università e della Ricerca e della Commissione Europea che ha visto i principali rappresentanti dei ministeri italiani e delle istituzioni europee confrontarsi con scienziati internazionali per individuare soluzioni tecnologicamente innovative, socialmente accettabili ed economicamente sostenibili per l'attuazione di politiche energetiche sostenibili.

Il vincitore del riconoscimento – istituito per celebrare le competenze nell'affrontare la sfida collettiva di innovare e rinnovare con una prospettiva a medio-lungo termine a livello nazionale e internazionale – è stato selezionato da un team di scienziati internazionali (Energy & Climate High Level Group) nominati dal Rettore, che hanno individuato il professor Mario Draghi come esempio di statista globale, capace di proporre un modello di leadership che è divenuto un punto di riferimento per la sua lungimiranza strategica, l’innovazione e la resilienza, a livello nazionale ed europeo.

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Il discorso di Mario Draghi

Autore del celebre “Rapporto sul futuro della competitività europea”, “nel corso della sua straordinaria carriera, in cui ha ricoperto tra l’altro le prestigiose cariche di Presidente della Banca Centrale Europea e di Primo Ministro del Governo italiano – si legge nelle motivazioni pronunciate dal professor Giovanni Federigo De Santi in qualità di Chairman dell’Energy&Climate High Level Group – ha guidato l'Europa attraverso le trasformazioni più critiche con saggezza, integrità e chiarezza strategica. Il suo impegno per l'innovazione e la sua capacità di anticipare i cambiamenti lo rendono una figura eccezionale e stimolante, non solo per i politici e i dirigenti d'azienda, ma soprattutto per gli e le studenti, i ricercatori e le ricercatrici che rappresentano il futuro” mentre il Rettore Corgnati ha commentato con soddisfazione: “Il premio consegnato oggi a Mario Draghi è un simbolo del percorso intrapreso dal nostro Ateneo, che mira a confrontarsi sempre più con quelle figure di assoluto riferimento che consentono alla società, e in particolare alla società europea, di evolvere rispetto a quei modelli e processi in cui l’innovazione e l’università sono motore di sviluppo e competitività. In questo mandato abbiamo dichiarato come il Politecnico di Torino debba farsi interprete di un dialogo costante con i policy e i decision makers. Con l’istituzione di questo premio il nostro auspicio è quindi quello di mantenere un saldo dialogo con chi, come il Presidente Draghi, rappresenta la leadership nella visione del futuro dell’Europa, per contribuire alla costruzione di un domani in cui tecnologia e ingegno siano tra le basi della sua riconoscibilità internazionale”.

“Oggi ho tantissime ragioni per essere grato – ha dichiarato Mario Draghi al momento della consegna del premio – prima di tutto sono grato per il riconoscimento, è un onore straordinario essere premiati da un’istituzione come il Politecnico di Torino che è un esempio per tutte le università europee e anche oltre oceano, un esempio per il futuro, un esempio a cui si pensa normalmente quando si vogliono cambiare le cose, un esempio per i nostri studenti, ma anche per i governi. Mi sono chiesto perché il Rapporto abbia avuto così tanto successo, e la risposta è nella sua strategia e nel suo metodo; ricordo quindi, tra i pilastri del Rapporto, la grande quantità di economisti, fisici, ingegneri e tecnologi che hanno partecipato alla lavorazione sia della narrativa generale del Rapporto sia delle prescrizioni specifiche nei dieci settori che il Rapporto analizza. E quindi, in un certo senso, io oggi sono qui a dirvi grazie per conto loro, perché sono loro che bisogna ringraziare prima di tutto, e voi per avermi consegnato questo premio”.