Foto della facciata del Politecnico con uno stendardo blu con logo di Ateneo
10/12/2024
In Ateneo

THE ISR ranking: il Politecnico primo in Italia nell’attrazione di finanziamento per la ricerca interdisciplinare

L’agenzia THE – Times Higher Education ha pubblicato una nuova classifica internazionale delle Università, ISR – Interdisciplinary Science Rankings, lanciata in associazione con Schmidt Science Fellows, che misura i contributi e l'impegno degli Atenei di tutto il mondo nella ricerca interdisciplinare

Si tratta del primo tentativo di misurazione dei contributi e dell’impegno delle Università nello specifico settore della ricerca interdisciplinare, che punta a unire le forze di diverse aree della ricerca per affrontare le sfide globali. 

Una missione al centro del lavoro del Politecnico di Torino, che infatti si piazza in alto in questa classifica che valuta 749 Atenei di tutto il mondo di cui22 italiani: il Politecnico è al primo posto in Italia per quanto riguarda l’indicatore “Inputs”, che tiene conto della capacità di finanziamento della ricerca multidisciplinare, considerando sia la percentuale delle entrate da ricerca interdisciplinare, sia l’ammontare del finanziamento delle aziende, normalizzato per il numero di unità nello staff accademico e di ricerca. Gli altri indicatori considerati nella classifica sono “Process”, che misura quali servizi di supporto e di promozione ogni Ateneo predispone per favorire la ricerca interdisciplinare, e “Outputs”, che appunto misura l’impatto in termini di pubblicazioni e reputazione. Nella classifica assoluta, il Politecnico occupa il 68° posto al mondo (come detto su 749 Università) e il 5° in Italia.

Per poter essere presenti nei THE Interdisciplinary Science Rankings è necessario soddisfare alcuni requisiti, tra cui aver sottoscritto i dati per la classifica THE WUR, avere almeno 100 pubblicazioni di ricerca scientifica interdisciplinare nel quinquennio 2019-2023, avere almeno 50 unità tra academic e research staff nei subject scientifici anche se non impegnati nella ricerca interdisciplinare ed essere presenti in almeno 9 delle 11 metriche considerate. I dati sono quelli conferiti per THE World University Ranking (suddivisi per subject Arts & Humanities – Architecture e Engineering & Technology), uniti a quelli della survey su Interdisciplinary Research e a quelli bibliometrici di Elsevier per le pubblicazioni.

“Questo è un riconoscimento importante per il nostro Ateneo – sottolinea il Rettore del Politecnico Stefano Corgnati - perché mette in risalto quel percorso che abbiamo intrapreso più di 8 anni fa con la creazione dei nostri Centri interdipartimentali, ad oggi 13, con lo scopo di promuovere un modo moderno di sviluppare ricerca tra saperi trasversali, mettendo a sistema discipline e competenze diverse all’interno dell’Ateneo. Si tratta di un modello vincente, quello della multidisciplinarietà sempre più necessario a rispondere alle sfide complesse delle transizioni tecnologiche, con un focus su quelle ecologiche e digitali”.