Come Sherlock Holmes userebbe le tracce elettromagnetiche dei nostri smartphone?

I nostri smartphone possono essere utilizzati indirettamente per individuare la nostra presenza in un'area. Infatti, le interfacce di comunicazione (ad esempio, quella WiFi) emettono continuamente messaggi di controllo che possono essere catturati e analizzati in modo inconsapevole per l'utente. Lo scopo della lezione sarà spiegare i principi tecnici per i quali il nostro smartphone lascia "tracce elettromagnetiche" della nostra presenza, e mostrare alcune applicazioni in ambito della pubblica sicurezza e dell'intrattenimento.

A cura di: Paolo Giaccone (DET - Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni)

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