Copertina - Università Svelate
22/03/2024
In Ateneo

UNIVERSITÀ SVELATE: il Politecnico inclusivo

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UNIVERSITA' SVELATE
20 marzo 2024, prima Giornata Nazionale delle Università

Per ricordare che “l’università è di tutti” – come ha affermato Giovanna Iannantuoni, presidente della CRUI – il 20 marzo 2024 si è celebrata la prima Giornata Nazionale delle Università. Con il patrocinio del Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR), “UNIVERSITÀ SVELATE” è stata l’occasione corale che ha visto centinaia di università italiane aprire le porte dei complessi monumentali che le ospitano, organizzando incontri e workshop per tutte e tutti.

L'università, la fabbrica più attiva della coesione sociale, nei territori più ricchi produce la ricerca che diventa tecnologia e migliora la vita e nei territori più difficili rappresenta un presidio territoriale contro le forze antisociali che minano la democrazia. L'università, fatta di luoghi e di persone, appartiene a ogni cittadino e in una data, il 20 marzo, c’è la storia di una Nazione. 

Data speciale per il Politecnico che, nella cornice del Castello del Valentino - la sua sede storica e patrimonio Unesco – ha rivelato cosa accade all'interno del suo mondo accademico: grazie alle visite guidate tra i segreti e nella storia del palazzo e grazie ai due convegni, la giornata è stata un momento di condivisione del patrimonio scientifico e culturale che la comunità politecnica mette a disposizione della società che la sostiene, la vive e la circonda.

Il primo panel si è tenuto nel Salone d’Onore, dal titolo “Ogni epoca ha le sue rivoluzioni. Progettiamo insieme quello che verrà”, per parlare delle professionalità che l’Ateneo offre nelle aree di Ingegneria, Architettura, Pianificazione e Design, attraverso le voci di tre professori: Sergio Pace del Dipartimento di Architettura e Design-DAD, Giorgio Guglieri del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale-DIMEAS e Maurizio Rebaudengo del Dipartimento di Automatica e Informatica-DAUIN.

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Castello del Valentino
Il Castello del Valentino, sede storica del Politecnico e patrimonio Unesco, ha accolto la cittadinanza in occasione dell'evento "UNIVERSITÀ SVELATE"

In via straordinaria, il pubblico ha potuto visitare la mostra “Disegnare la città” con le opere su tela raffiguranti caratteri ambientali e architettonici della Borgata Vittoria realizzate nel workshop che ha coinvolto gli studenti del Corso di Laurea in Architettura del Politecnico guidati dalla docente Pia Davico e del Liceo Artistico Cottini: se i luoghi fisici sono geografie emozionali, i disegni sono potenti strumenti narrativi in grado di descrivere e di rivelare il lato inafferrabile della materia.

“I disegni in mostra sono espressione di tanti modi di “vedere” e interpretare l’architettura e l’ambiente di una parte di Torino spesso non compresa, il cui fascino è individuabile nella materialità e nell’immaterialità di spazi, persone, movimenti e suoni che ne definiscono l’atmosfera, e nell’essere testimonianza di tante storie, passate e recenti. - afferma Pia Davico - In particolare, il lavoro è stato focalizzato nel far cogliere inizialmente agli studenti, e successivamente ai visitatori della mostra, aspetti e caratteri di due zone oggi nettamente differenti dell’antica borgata: l’area incardinata sulla chiesa di Nostra Signora della Salute, che ha conservato i caratteri originari, e quella dell’attuale Parco Dora, trasformata da recenti interventi, in cui permangono indelebili i segni della sua storia industriale. La capacità del disegno a mano di trasmettere anche il coinvolgimento emotivo del suo esecutore ha infatti permesso di narrare, con caratteri differenti, aspetti che sono quotidianamente sotto i nostri occhi e che normalmente non vengono colti.”

Per concludere, nella Sala delle Feste e dei Fasti, si è svolto un incontro sul tema dell’accessibilità organizzato dal centro di ricerca TAL – Turin Accessibility Lab con referente la docente Daniela Bosia del Dipartimento di Architettura e Design-DAD. “Castello del Valentino... in tutti i sensi” ha coinvolto tutte e tutti in un percorso multisensoriale e inclusivo attraverso disegni in rilievo, modelli tridimensionali, video sottotitolati e traduzioni Lis. Il progetto si è sviluppato grazie al lavoro congiunto di studenti, docenti, laboratori MODLabArch, MODLabDesign e MultimediaLab del Dipartimento di Architettura e Design-DAD e con la collaborazione dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e dell’Ente Nazionale Sordi.

"In occasione della prima Giornata Nazionale delle Università abbiamo voluto sottolineare come il progetto per tutte e tutti sia alla base di una cultura che non fa differenze, che rispetta e valorizza le persone, che propone strumenti per permettere la piena ed effettiva partecipazione e inclusione nella società di tutte le persone, in linea con la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità" commenta la professoressa Daniela Bosia.

La giornata – forse, non a caso – coincideva con la Giornata Internazionale della Felicità e cadeva al centro della Settimana della Minerva, che eleva il valore del sapere e dell'istruzione: svelare le università significa mettere in rilievo il ruolo svolto dagli Atenei nella formazione culturale dei giovani e, dunque, imbastire il futuro di una società più inclusiva e promotrice del cambiamento.