
Una giornata da Stellantis: il Politecnico scende in pista
Gli e le studenti del corso “Impostazione Progettuale dell'Autoveicolo”, coordinato dalla professoressa Massimiliana Carello e dal ricercatore Henrique de Carvalho Pinheiro del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale-DIMEAS, hanno avuto l'opportunità di trascorrere la giornata presso il Balocco Proving Ground.
Con la finalità di approfondire la dinamica del veicolo, gli e le studenti hanno seguito le lezioni frontali tenute dagli esperti di Stellantis e, successivamente, sono scesi in pista facendo un giro a bordo di un veicolo con un pilota professionista. Questo è un esempio di didattica esperienziale, cioè la didattica che non subordina teoria alla pratica ma le fa convergere in attività complete e finalizzate al migliore apprendimento possibile.
27 piste compongono il cuore del Proving Ground di Balocco, località in provincia di Vercelli, soddisfacendo tutte le necessità di testing: dallo sviluppo del veicolo alle verifiche prestazionali, dal motorsport al training, fino agli eventi. Con un tracciato adatto ad ogni esigenza di guida, dalle basse velocità delle pavimentazioni speciali fino ai 300 km/h che si possono raggiungere sull’anello High Speed Track. E, ancora, manovre estreme si possono compiere sulla Dynamic Platform, un piazzale di 300 metri di diametro, o sulla Low Mu Track che replica l’aderenza del ghiaccio.
La bellezza del panorama si fonde in una infrastruttura di testing all’avanguardia facendo di Balocco una location immersa nella natura ma centro di innovazione e ricerca.
Oltre agli e alle studenti del corso hanno condiviso l'esperienza anche Matteo De Carlo, Cristian Ercole, Giovanni Imberti e Guglielmo Peruzzi, ricercatori dell’Innovative Electric and Hybrid Vehicles Group (IEHV). Il gruppo IEHV è attivo dal 2013, fondato dalla professoressa Massimiliana Carello, ed è focalizzato nel campo dei veicoli innovativi elettrici e ibridi, anche ai fini della riduzione dei consumi di combustibile. In particolare, il gruppo IEHV applica le proprie competenze nelle aree relative alla modellazione multibody per lo studio della dinamica del veicolo, comfort, handling e analisi NVH, allo sviluppo di modelli di powertain elettrici, ibridi e a fuel cell considerando anche la modellazione energetica, e allo studio di freni innovativi a emissioni zero con fluido magnetoreologico.
Prezioso il contributo, per la buona riuscita della giornata formativa, degli ingegneri di Stellantis che hanno condotto e organizzato le attività: Elena Salino, Cinzia Conti, Matteo Sacchi, Massimo Rosaschino, Michele Pezzuto, Giovanni Pistoja, Andrea Franco e Silvio Data.
“Ritengo che questo tipo di didattica esperienziale, introdotta come primo tentativo quest’anno nel corso, possa costituire un valore aggiunto per gli e le studenti – ha commentato Massimiliana Carello – che iniziano, già dalla triennale, a comprendere a fondo le competenze che è necessario sviluppare, sia dal punto di vista teorico che applicativo, per progettare un veicolo che possa essere performante oltre che sicuro”.