
Un nuovo capitolo della partecipazione giovanile di Ateneo: la Consulta Giovani
Un'iniziativa giovane e dinamica che guarda al presente e al futuro dell’Ateneo: si delinea così la Consulta Giovani, il progetto innovativo proposto dalla governance del Politecnico che è stato ufficialmente presentato nella giornata di lunedì 16 dicembre.
Con l’obiettivo di valorizzare il contributo della parte di comunità accademica più giovane, questa iniziativa, unica nel panorama universitario italiano, si ispira agli Young Advisory Boards già diffusi presso alcune istituzioni internazionali, e mira a coinvolgere i e le giovani nei primi anni della carriera accademica con funzioni propositive e consultive nei confronti della governance dell’Ateneo.
Il Rettore Stefano Corgnati ha aperto l’evento di presentazione ricordando il ruolo cruciale delle nuove generazioni per la generazione del nuovo Politecnico di domani, e le grandi aspettative che l’Ateneo ripone sulla costituenda Consulta Giovani. A seguire ha preso la parola il Vicerettore per le Politiche Interne Andrea Bianco, che ha presentato alcune delle iniziative targate Next PoliTO Generation, come i nuovi percorsi di formazione interna e i bandi interni per la ricerca e l’innovazione.
Gli interventi di Maria Ferrara e Silvia Lanteri, rappresentanti dei e delle giovani in Senato Accademico, hanno illustrato il percorso di ideazione della Consulta e la roadmap del progetto. Tra i punti salienti: l’apertura della call for interest per la partecipazione alla Consulta, che raccoglie le adesioni fino al 10 gennaio 2025; la strutturazione di un kickoff ufficiale, previsto a febbraio 2025, per avviare i lavori e definire i primi tavoli tematici; un percorso organizzativo ciclico, con momenti di restituzione e riprogettazione per garantire un funzionamento dinamico e adattabile.
La Consulta è rivolta a chi ha conseguito un dottorato di ricerca da non più di 12 anni, secondo la definizione europea di early career researchers. L’iniziativa ha lo scopo di attuare, in via sperimentale, un’azione prevista dal programma di mandato rettorale 2024-2030 e punta ad arricchire la visione strategica dell’Ateneo. Con la strutturazione di un canale di dialogo privilegiato tra giovani ricercatori e ricercatrici e la governance del Politecnico, si permetterà loro di contribuire attivamente alla definizione di strategie e politiche accademiche. Il funzionamento della Consulta si basa su tavoli tematici, che saranno dinamici e flessibili per rispondere alle diverse esigenze: da proposte strategiche a consulenze specifiche su richiesta.
Progetto pilota dal respiro internazionale, la Consulta rappresenta un’esperienza inedita nello scenario nazionale, modelli simili sono presenti in Atenei americani come la University of South Carolina o la Columbia Business School, dove i giovani vengono coinvolti come mentori, promotori di azioni sociali e consulenti per il rinnovamento dell’offerta formativa. E anche in Europa, progetti analoghi – come lo Youth Advisory Board dell’Unicef o il programma Youth for Europe della Commissione Europea – mirano a integrare la prospettiva dei e delle giovani nelle politiche strategiche.
La Consulta Giovani è un esempio di come il Politecnico si ponga all’avanguardia nell’inclusione delle nuove generazioni nella gestione e nella visione strategica dell’Ateneo. In un contesto accademico in continua evoluzione, questa iniziativa promette di diventare un modello per altre istituzioni, contribuendo a creare un ambiente in cui giovani talenti possano crescere, partecipare e influire sul futuro della ricerca e dell’istruzione superiore.