Foto evocativa di un vasetto illuminato sulla spiaggia al tramonto
13/03/2023
In Ateneo

Tempi difficili 2023: guerra, pace

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La locandina della serie Tempi difficili guerra pace

Dopo il successo ottenuto con la prima edizione di “Tempi difficili”, una serie di lezioni online dedicate alla pandemia Covid-19 e seguite dal 2021 a oggi da oltre 40.000 persone, quest’anno il progetto del Politecnico Biennale Tecnologia e l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana propongono un nuovo percorso di approfondimento con l’obiettivo di offrire al pubblico un’opportunità unica per riflettere in maniera rigorosa su un altro tema di grande attualità: la guerra e la pace.

Viviamo infatti in un mondo segnato dai conflitti (non solo in Ucraina ma anche in molte altri parti del mondo), con prospettive che hanno indotto gli scienziati contrari alla guerra ad avvicinare il famoso “orologio dell’Apocalisse” ad appena 90 secondi alla metaforica mezzanotte, ovvero la catastrofe nucleare. In questo contesto, al Politecnico e a Treccani è sembrato importante ragionare sulla guerra e sulla pace da prospettive inedite, sganciate dalla contingenza quotidiana, ma proprio per questo forse più adatte a comprendere davvero che cosa stiamo vivendo e quali prospettive si delineano all'orizzonte.

"Istituzioni come il Politecnico e Treccani nascono con la vocazione di dare risposte alla società che le circonda e di cui sono parte integrante – sottolinea Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino - L’iniziativa Tempi difficili è stata concepita con lo scopo di approfondire, con una doppia prospettiva umanistica e scientifica, i temi legati ai grandi cambiamenti del mondo di oggi. Dopo la prima serie dedicata alla pandemia di Covid-19, con ‘Tempi difficili: Guerra, pace’ vogliamo trovare una chiave di lettura al dramma della guerra, tornata improvvisamente in Europa dopo decenni.”

“La collaborazione con Biennale Tecnologia prosegue con un ciclo di incontri sul tema guerra e pace – spiega Massimo Bray, Direttore Generale dell’Istituto Treccaniche rimanda all’attualità ma la proietta in un orizzonte storico più ampio, e prova a offrire al pubblico voci, prospettive e punti di vista non scontati.”

“Comprendere i grandi temi che riguardano l’umanità e il pianeta è possibile solo col contributo di molti saperi in dialogo tra loro – affermano Juan Carlos De Martin e Luca De Biase, curatori scientifici di Biennale Tecnologia“È la formula che caratterizza Biennale Tecnologia fin dalla prima edizione del 2019 e che caratterizza anche “Tempi difficili”.

“Tempi difficili: Guerra, pace” si struttura come un ciclo di nove incontri che tra il 15 marzo e il 7 giugno vedrà intellettuali, esperti e artisti di chiara fama gettare luce su nove aspetti distinti – importanti ma spesso trascurati – della guerra e della pace, viste e indagate di volta in volta attraverso le lenti della psicologia, della letteratura, delle donne, dell’infanzia, del digitale, della diplomazia, dell’economia, della propaganda e, infine, del teatro. Tra gli ospiti di un programma che è fin da ora disponibile online sulle rispettive pagine dedicate all’iniziativa – www.polito.it/tempidifficili e www.treccani.it –, Rosa Elena Manzetti, psicoanalista e membro dell’Istituto Psicoanalitico di Orientamento Lacaniano (che dà il via alla serie di incontri il 15 marzo alle ore 18.00 al Politecnico di Torino); lo scrittore e studioso di pensiero antico Matteo Nucci (Roma, 31 marzo); Maria Luisa Boccia, scrittrice e presidente del Centro per la Riforma dello Stato (Torino, 13 aprile); la giornalista e scrittrice Francesca Mannocchi e il portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury (Roma, 17 aprile); Carola Frediani, giornalista, saggista, responsabile del progetto d’informazione indipendente guerredirete.it (Torino, 26 aprile); la politologa e direttrice dell’Istituto Affari Internazionali di Roma Nathalie Tocci e Nicola Verola, diplomatico e docente di Modelli e tecniche di negoziazione nell’Unione Europea all’Università LUISS “Guido Carli” di Roma (Roma, 4 maggio); l’economista Raul Caruso, docente di Economia politica all’Università Cattolica di Milano (Torino, 23 maggio); il sociologo Massimiliano Panarari, docente di Comunicazione politica all’Università LUISS “Guido Carli” di Roma (Roma, 30 maggio). Concluderà il ciclo di incontri lo spettacolo “Antigone e i suoi fratelli” di Gabriele Vacis, regista teatrale e drammaturgo, con Potenziali Evocati Multimediali (Torino, 7 giugno).

Tutti gli incontri di “Tempi difficili: Guerra, pace”, ciascuno della durata di circa un’ora, si svolgeranno in presenza in parte a Torino, presso il Politecnico, e in parte a Roma, nella sede dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana Treccani, e saranno contemporaneamente trasmessi in diretta streaming sui canali YouTube del Politecnico e di Treccani, per poi rimanere disponibili gratuitamente online per una loro visione in differita.

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