
Squadra Corse presenta la sua nuova monoposto elettrica

Squadra Corse PoliTO ha presentato il 27 giugno scorso in Aula Magna SC25, il suo nuovo prototipo di monoposto. Il team studentesco di Ateneo – che conta ad oggi circa 80 membri provenienti da discipline diverse, dall’ingegneria al design – svela così al pubblico le novità di quest’anno, e racconta le prossime sfide sulla pista del campionato universitario Formula SAE. Dal circuito spagnolo, a Barcellona, a quello italiano, a Varano de’ Melegari, gli e le studenti di Ateneo gareggeranno quindi con i Team delle migliori università del mondo, mettendo alla prova per la prima volta le potenzialità del nuovo prototipo.
Un prototipo che si distingue per un’aerodinamica d’avanguardia: costruita interamente in fibra di carbonio – materiale tra i più leggeri per ridurre il peso e aumentare la velocità della vettura – la monoposto SC25 presenta differenti configurazioni di carico anteriori e posteriori, raggiungendo alti standard di efficienza e un peso complessivo tra i più bassi mai raggiunti. Innovativo il processo di progettazione della vettura, alcuni componenti sono stati infatti prodotti attraverso prototipazione rapida – stampa 3D – e per testare il pacchetto aerodinamico il Team si è avvalso della galleria del vento Stellantis ad Orbassano, con l’obiettivo di validare i modelli di calcolo e ottimizzare deportanza e resistenza aerodinamica.

Tra le caratteristiche principali del modello, si evidenzia una monoscocca – lo “scheletro” della vettura – sviluppata in fibre unidirezionali che garantiscono un notevole incremento di rigidezza torsionale – fondamentale per il comportamento dinamico del veicolo – e progettata con un innovativo sedile con firewall integrato che separa il pilota dal vano batteria, e con un sistema di quick release per velocizzare le operazioni di montaggio e smontaggio in gara.
Passando quindi ai “piedi” della vettura, le masse non sospese sono state alleggerite grazie alla ricerca della forma e della distribuzione del materiale ottimali per i suoi componenti strutturali. Il pacco batterie, il “cuore” della monoposto, si propone tra le novità più importanti di questa stagione: riprogettato interamente, alimenta il motore elettrico alla tensione e potenza massima consentite da regolamento – rispettivamente quasi 600V e 80kW – e si distingue per una struttura a modulo a compressione che unisce semplicità di produzione ad un corretto mantenimento del componente.
Infine, il “cervello” della vettura, il sistema di controllo, è stato ottimizzato per garantire affidabilità e alte prestazioni con un sistema torque vectoring, anti-slip, ABS, launch control; l’interfaccia pilota è stata quindi aggiornata con l’introduzione di uno schermo LCD ed è stato potenziato il sistema di controlli al volante.
Si tratta di novità importanti, che attestano la capacità del Team, dalla sua fondazione, nel 2004, ad oggi, di integrare nei suoi progetti innovazione e sostenibilità ambientale – dal 2012 tutti i prototipi sono infatti a trazione completamente elettrica.

Ad introdurre la presentazione della nuova vettura, era presente in Aula Magna il Prorettore Elena Baralis che ha evidenziato come “il lavoro del Team, come di quello di tutti gli altri gruppi studenteschi di Ateneo, è un esempio di come si può coniugare lo studio con qualcosa di pratico che costruisce degli oggetti, che li fa funzionare, che capisce che cosa si deve fare quando si esce dal Politecnico, un’esperienza arricchente per comprendere com’è fatto il mondo fuori”.
A seguire, sono intervenuti i docenti del Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale-DIMEAS Massimiliana Carello, Referente per i Team studenteschi, e Andrea Tonoli, Referente del team Squadra Corse. La professoressa Carello ha quindi sottolineato la dedizione e l’impegno dei Team “ad oggi in Ateneo i gruppi studenteschi sono una sessantina, molto diversi tra loro ma animati tutti dalla stessa passione, la passione di vedere che l’oggetto progettato funziona, dopo tutti gli sforzi impiegati a risolvere i problemi emersi durante il percorso”, mentre il professor Tonoli ha ricordato il suo sostegno, fin dall’inizio, all’esperienza di Squadra Corse, mostrando entusiasmo “nel vedere che i ragazzi e le ragazze che sono stati nel Team negli anni scorsi hanno trovato lavoro presso aziende che permettono loro di continuare le attività cominciate in Squadra Corse, attività che sono risultate quindi utili e riconosciute per il loro futuro professionale”.
"Desideriamo esprimere un sentito ringraziamento a tutti i partner che, attraverso la loro collaborazione e il loro supporto, hanno reso possibile la realizzazione di una monoposto orientata all’innovazione e alla performance – hanno commentato i membri del team Squadra Corse – Grazie a queste sinergie, gli e le studenti hanno infatti avuto l’opportunità di confrontarsi con contesti altamente professionali e competitivi, acquisendo esperienza concreta e diretta sul campo. Un ringraziamento speciale va quindi a tutti coloro che hanno scelto di dedicare tempo ed energie al progetto, lavorando con impegno costante e facendo sacrifici per permettere a Mira, la nostra nuova vettura, di prendere vita”.