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19/12/2024
Studenti@PoliTO

Raccontare il mondo con il cinema: giovani talenti in azione

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Grande affluenza al Cinema Massimo di Torino per assistere e partecipare a "La Notte dei Corti"

Se il cinema è il linguaggio che esprime emozioni, racconta storie e riflette l'attualità, sono state proprio le nuove generazioni a dar voce a tutto questo. Si è svolta martedì 11 dicembre, al Cinema Massimo di Torino, la seconda edizione di UniTo vs PoliTo: La Notte dei Corti, l’evento che ha aperto il 25° Sottodiciotto Film Festival & Campus, la prima kermesse italiana interamente dedicata al cinema e i giovani conclusasi lunedì 16 dicembre. 

Dopo il successo dell’edizione sperimentale dell'anno scorso, La Notte dei Corti si consolida nel panorama culturale della città vedendo competere e confrontarsi le due università torinesi.
Le e gli studenti dei corsi di Ingegneria del Cinema e dei Mezzi di Comunicazione del Politecnico - sia delle Lauree Triennali che delle Lauree Magistrali e con il contributo dello Studio Ireos –  e del DAMS dell'Università di Torino si sono sfidati a colpi di cortometraggi, presentando lavori selezionati dai docenti di riferimento. 

Otto i titoli in proiezione totali, quattro per ciascun Ateneo. Per il Politecnico: La Dea Bendata di Alessio Buga (5’ 40’’); In Aria di Riccardo Cocciadiferro (15’ 25’’); Credimi di Mattia Grasso (6’); e Gratitude di Elena Forneris (7’ 38’’); per l’Università di Torino invece: A Fragment of Life di Nill Hashemi (8’); Sonder di Cecilia Spina (20'); Stop Fucking Around With Animals di Sara Enna e Alessandra Graziano (3’ 10’’); e Desert Whisper di Valeria Cacciapaglia, Joy Santandrea, e Angelica Paparella (3’ 21’’).

A introdurre l’evento, la docente Tatiana Mazali, referente dei corsi di studio in Ingegneria del cinema e dei mezzi di comunicazione al Politecnico, e a seguire la proiezione dei cortometraggi, uno dopo l’altro, sottoposti al giudizio di una giuria d’eccezione, composta da Sara Benedetti, docente di sceneggiatura e narrazione alla Scuola Holden, Paola Gribaudo, presidente dell’Accademia Albertina di Belle Arti, e Carlo Griseri, giornalista e critico cinematografico, per terminare con la premiazione di A Fragment of Life di Nill Hashemi che affronta lo spaesamento di chi vive l’esperienza dell’immigrazione.

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Riccardo Cocciadiferro, autore del corto "In Aria", e Cristina Colet, codirettrice di Sottodiciotto Film Festival

Le nuove generazioni sono pronte a raccontare il mondo attraverso il cinema, con un linguaggio creativo e tecnologico capace di parlare direttamente alla società di oggi. Non si tratta solo di talento e intuizione, ma anche di un uso sapiente delle grandi innovazioni tecniche, come la fotografia digitale avanzata, la post-produzione, l’editing video ad alta precisione e il sound design, che arricchiscono ogni narrazione rendendola ancora più coinvolgente e realistica.

A dimostrazione di questa sintesi tra creatività e innovazione, spicca il cortometraggio In Aria di Riccardo Cocciadiferro, studente del corso di Laurea in Ingegneria del Cinema che già sta lavorando come assistente alla regia in serie e film, e membro dello Studio Ireos. In Aria affronta con delicatezza e intensità il tema dell’autolesionismo, attraverso la storia di Enea, un giovane che si preclude la possibilità di costruire una relazione affettiva. Nato da un’idea di Riccardo, il progetto ha preso vita nel 2023 e ha richiesto un anno di lavoro tra riprese e montaggio.

Fondamentale per la realizzazione di In Aria è stata la collaborazione con lo Studio Ireos, ex Vertigo Lab, un team studentesco nato nel 2018 dall’iniziativa di una decina di studenti appassionati di cinema e che, oggi, conta oltre 80 membri. Ogni anno, lo Studio Ireos si pone l’obbiettivo di produrre tre cortometraggi selezionati tramite votazione interna e sottoposti al giudizio di una commissione composta da docenti dell’Ateneo e professionisti del settore. Grazie ai finanziamenti concessi dall’Ateneo, i membri del team possono sviluppare ogni progetto coinvolgendo il team in tutte le fasi di produzione e collaborando con aziende del settore. Attualmente lo Studio è al lavoro sui tre cortometraggi selezionati per l’anno accademico in corso, tra cui figura anche il nuovo progetto cinematografico di Riccardo Cocciadiferro.